Nato il 14 novembre 1812 in Verona, dove morì il 17 luglio 1878. Carcerato dell'Austria a Mantova nel 1852 e nel '59 a Josephstadt. Insegnò a Firenze, dopo il '64, estetica e storia dell'arte, nell'Istituto [...] sua lezione su La pittura mistica e frate Angelicol di scarso interesse critico; e più tardi (1872) un discorso Sull'ingegno di PaoloCaliari.
Bibl.: B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1914-15, I, pp. 73-91; C. De Lollis, in Rassegna ...
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. Frazione del comune di Vedelago (v.), in provincia di Treviso. Ha 2011 abitanti, dei quali 1731 vivono nel centro. È′ nota per la villa ivi edificata (1566-1570) da A. Palladio per Leonardo Emo.
L'artista [...] libri dell'Archittettura (Venezia 1570, p. 53): affreschi che sono fra i più tipici di questo maestro veronese, collaterale di PaoloCaliari, ma non mai confondibile con lui. Il nome di quest'ultimo è fatto, erroneamente, dal Ridolfi in poi.
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] certamente fu l’architetto a suggerire per la decorazione interna i nomi di tre artisti veronesi, tra cui spicca PaoloCaliari). Nel novembre 1541 Sanmicheli si recò a Vicenza, interpellato in merito alle logge del palazzo della Ragione: è possibile ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] e datata (Piacenza, Musei civici di Palazzo Farnese: Cirillo - Godi, 1982, fig. 1), che si rifà a un modello del Veronese (PaoloCaliari), oggi nei Musei di Strada Nuova, ma un tempo nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo. Un dipinto di collezione ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] insistenti i riferimenti alla tradizione decorativa del Cinquecento lombardo e veneto, soprattutto al Pordenone e al Veronese (PaoloCaliari), richiamati per gli scorci, le prospettive e la tavolozza brillante.
Dopo l’ultimo intervento a Varallo e ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] al di fuori dell'entourage di Palladio, che, come è noto, impiegò i pittori veronesi - da Battista D'Angolo a PaoloCaliari - nella decorazione dei suoi edifici. Si ha cioè l'impressione che il pittore, in questi anni, sia stilisticamente distaccato ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] paesistico.
Tra il 1515 e il 1520 si può datare la Pala dei Caliari (Madonna col Bambino in gloria, s. Matteo, s. Girolamo e il , il più giovane Antonio Badile e il quasi esordiente PaoloCaliari, detto il Veronese.
In queste tele il vecchio artista ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] arti.
Lo studio della prospettiva, l'influenza dell'opera del Canaletto, l'osservazione dei maestri del colore come PaoloCaliari, detto il Veronese, e la fortuna crescente che incontrava la veduta scenografica a prospettiva angolare dell'incisore ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] furono Giovanni De Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Giovanni Battista Zelotti e PaoloCaliari detto il Veronese. Ognuno ricevette il medesimo compenso di 60 ducati, suddiviso in due trance consistenti in un ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] uno tra i più prolifici artisti della generazione formatasi prevalentemente sugli insegnamenti di Tintoretto (Iacopo Robusti) e PaoloCaliari detto il Veronese (Ridolfi ne fa in tal senso una sorta di autodidatta)
Giorgio Tagliaferro
, tanto da ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...