Architetto, pittore e scrittore d'arte, nato in Milano il 1483, morto ivi il 30 marzo 1543. Giovanissimo, egli poté conoscere Bramante e Leonardo. Dal 1503 al 1507 lavorò come pittore in Reggio; e si può [...] ) fu nominato da Massimiliano Sforza ingegnere ducale; dipinse, insieme a Vincenzo daBrescia, per la 1878; G. B. Venturi, Artisti reggiani, Modena 1883. Alla bibl. data da F. Malaguzzi-Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912, ...
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Pittore, nacque circa il 1516 a Vicenza, ed ivi morì nel 1560. Derivava da un'antica e vasta casata di pittori veronesi cui appartenne suo padre Girolamo. Fu scolaro di Francesco Torbido, e come questi [...] specialmente al Moretto daBrescia e alcun poco a Tiziano; pure, malgrado le nobili aspirazioni, rimase artista di modesta levatura. La sua gloria maggiore fu di aver diretto l'educazione artistica del nipote Paolo Veronese, inducendolo a ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] 1732 con la maestosa cupola, e finalmente compie l'opera Paolo Pozzo nella seconda metà del 1700. Qui volle la sua alleato degli Scaligeri; partecipando nel 1331 alla lega contro Brescia, aiutata da Giovanni di Boemia e Bertrando del Poggetto, ne ...
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MUZIANO, Girolamo
Pittore, nato nel 1528 ad Acquafredda presso Brescia, morto il 27 aprile 1592 a Roma. Giovanissimo, si recò a Padova, poi, circa il 1548 a Roma. Lavorò a Orvieto (1556-1558), a Foligno [...] Campagnola, Paolo Veronese e Tiziano contribuirono largagamente alla formazione del suo stile. Su questi elementi bresciano-veneti si di paesaggio, tratteggiati con fare rapido e delicato.
Bibl.: U. da Como, G. M. Note e documenti, Bergamo 1930; P. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 daPaolo e Domenica Augeri.
Nel [...] della Chiesa, in aderenza con le direttive impartite daPaolo III alle assemblee locali di alcuni Ordini regolari. Nel 1546 partecipò al processo contro i confratelli Cornelio da Alzano e Damiano daBrescia, nel corso del quale raccolse informazioni ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] strada urbana rettilinea delimitata da picchetti e corde, già ampiamente sperimentata a Brescia nel 1237, e di Nino Pisano, i resti del monumento sepolcrale opera di Paoloda Gualdo Cattaneo. Contiene inoltre un vasto panorama di elementi decorativi ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come Arnaldo daBrescia e, secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovanni di S. Paolo cardinale diacono senza titolo (egli non era un Colonna come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] guasti più o meno e alterati presso tutte le altre genti: onde da lei sola il genere umano può ricevere a compimento i benefizi civili. europei, a cura di G. Beschin, L. Cristellon, Brescia 2003.
F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale. ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] - interdetto che fu tolto solo dopo che Arnaldo daBrescia venne bandito da Roma e furono sconfessate, se non abolite, le istituzioni cristiano in Tivoli la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e Federico ebbe modo di mostrare il suo ossequio, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] continuità fra la lancia regia longobarda, il regius contus di Paolo Diacono, e la lancea sancta,appartenuta forse a B., che Alpi, e attestarsi in una località non lontana daBrescia, deciso a contrastare il passo ai sopravvenienti (Liutprando ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...