OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] . Questi, eletto alla guida della diocesi da una parte del popolo bresciano con l’appoggio della contessa Matilde di Canossa prima del 10 ottobre 1087, è additato da Landolfo di San Paolo come colui il quale piantò la mala radicem novitatis che ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Soncini e, in via attributiva, a Cremona, la sala da musica di palazzo Raimondi. Nel 1811 invece si colloca l'attività del M. al servizio del conte Paolo Tosio: nel suo palazzo di Brescia il pittore è chiamato a elaborare solamente degli apparati ...
Leggi Tutto
GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] e in agosto i tre patrizi inviarono al Senato una lettera daBrescia, annunciando l'invio di 5000 ducati già introitati. Chiesero inoltre risparmiati altri 1400 di spese superflue. Il processo contro Paolo Nani e altri nove imputati, di cui quattro ...
Leggi Tutto
SPERI, Tito
Maurizio Bertolotti
. – Nacque a Brescia il 2 agosto 1825 da Battista e da Angela Tortima.
Il padre, figlio di contadini, esercitò dapprima il mestiere di sarto, quindi la professione di [...] e Angela ebbero cinque figli: dopo Tito, Teodoro Paolo (1827), Attilio Paolo (1829), Giacomo Giovanni (1833), infine Santina. I fine una sera di carnevale aveva condotto con sé due complici daBrescia (b. 1, f. 346). Nell’interrogatorio del 18 ottobre ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] Zuan Antonio del lago Dalugano" o forse Paoloda Caylina il Giovane (Spada Pintarelli - Nazaro e Celso, in La collegiata insigne dei Ss. Nazaro e Celso in Brescia, Brescia 1992, p. 176; S. Guerrini, Masseo Olivieri e il monumento Averoldi, in ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] dei quali provenivano proprio daBrescia e dintorni. In alcune delle prime edizioni da lui stampate si sottoscrive musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò il ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Gigola, ibid. 1858-61; Iscrizioni in onore di Paolo Tosi, in Elogio funebre del conte Paolo Tosio, detto nelle sue pubbliche esequie in S. Alessandro di Brescia il giorno 13 luglio 1843 da Giuseppe Nicolini, ibid. 1843; Di un monumento eretto ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] . fu incaricato, con il cardinale Giovanni dei Ss. Giovanni e Paolo e Gregorio di S. Maria in Portico, di una missione presso nella lotta del Papato contro il movimento romano e Arnaldo daBrescia, egli era ben lontano dal non vedere i mali della ...
Leggi Tutto
COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati daBrescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., il 14 ag. 1462 è testimone al testamento del domenicano Paolo Silvestri, il 16nov. 1467 ed il24 ag. 1471 è ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] si distinse tra i capitani che, usciti daBrescia, sconfissero Giacomo da Carrara, il quale tentava di congiungersi all' , morto di peste il capitano generale dell'esercito veneziano, Paolo Savelli, il C., in considerazione delle ottime prove offerte, ...
Leggi Tutto
mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...