PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Cosma e Damiano, della cattedrale ariana - ricordata daPaolo Diacono (Hist. Lang., IV, 42) al Pavia, Pavia 1964; id., Appunti per la storia documentaria dei palazzi comunali di Brescia e Pavia, Archivio storico lombardo, s. IX, 91-92 1964-1965, pp ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di vite conservato a Brescia (Civ. Mus. pasquale in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece 35r) e a Londra (BL, Royal 12.C.XIX, c. 28r). Da un confronto tra le immagini dei manoscritti contenenti il Liber medicinae ex animalibus ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] stata suggerita (Cochetti Pratesi, 1984, p. 664) da confronti con il Cristo della Crocifissione della pieve di Maggi del duomo vecchio di Brescia -, la possibile presenza di la Vergine tra i ss. Pietro e Paolo all'esterno dell'abside di S. Polo ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] la corte carolingia trasse origine dal dono, fatto nel 754 da papa Paolo I (757-767) al re Pipino il Breve (751- 2 voll., Paris 1932 (trad. it. Lo spirito della filosofia medioevale, Brescia 1947); E. Bréhier, La philosophie du Moyen Age, Paris 1937 ( ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] l'ipotesi che sia da identificare con il dipinto commissionato nel 1432 dalla chiesa di S. Alessandro a Brescia e mai arrivato a dato che Paolo Uccello, l'altra figura di spicco, sarebbe comparso solo nel 1431.
Entro il terzo decennio è da porre anche ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] da Bora, 1998, p. 327). Di poco successiva alla pala Jacquemart-André sarebbe la Madonna col Bambino, i ss. Pietro, Paolo Buganza, in Vincenzo Foppa. Un protagonista del Rinascimento lombardo (catal., Brescia), a cura di G. Agosti - M. Natale - G. ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] è attribuito all'architetto Giacomo da Iseo, di passaggio nel 1159 come ambasciatore di Brescia presso Adriano IV, ma fu bizantineggiante presente a Roma attorno al cantiere dell'abside di S. Paolo f.l.m. - cui lavoravano tra il secondo e il terzo ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] e chiusa, fa un'eccezione per il missionario scelto da Dio. Paolo è dunque l''ultimo' a. che, avendo portato la Gli a. del coperchio della c.d. lipsanoteca di Brescia, un cofanetto-reliquiario (Brescia, Civ. Mus. Cristiano, secondo terzo del sec. 4 ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] -191; G. Fogolari, L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI (1932), pp. 475-484; D. da Portogruaro, Un'opera ignota di B. L., ibid., XII (1933), pp. 25-30; P. Guerrini, Famiglie ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] richiamati dai grandi cantieri edilizi e urbanistici aperti da papa Paolo III. Nella doppia veste di familiare di casa la prattica di adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Presegni. Il trattato in folio reale, per ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...