FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] Brescia; l'autorizzazione episcopale all'edificazione risale al 1687), con pianta a navata unica coperta da volta a botte e affiancata da per la chiesa di Oriano, frazione del comune di San Paolo, per la presenza in cantiere del giovane nipote del F ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] in S. Barnaba di Brescia; risultano inoltre dell'E. da un inventario dell'Accademia Carrara di Bergamo, compilato dal Pinetti nel 1796, una Deposizione di Cristo su rame (n. 52, Fiamengino), e dalla guida di Paolo ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] Natale Peruzzi veneziano, Pietro Paolo Caufman svizzero, Gio. Battista Cimaroli da Salò, che divenne cognato Verona 1720, p. 88; G. B. Carboni, Le pitture e sculture di Brescia, Brescia 1760, pp. 161, 168 s., 184; L. Crespi, Felsina pittrice. Vite de ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] un polittico con i SS. Pietro,Luca e Paolo (Tassi, pp. 49 s.). Documenti d' venne consultato per un'ancona in rame da farsi per S. Maria Maggiore, e nel 558 n. 36;G. Panazza, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 975nota; U. Thieme-F. Becker, ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] invocare per il B. un generico bolognesismo stimolato dal cambiamento di gusto che in quel tempo è testimoniato da più fonti a Brescia.
La recente scoperta dei documenti riguardanti la chiesa della Carità ci permette di scaglionare nel tempo i lavori ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...]
Costruì numerose ville, tra le quali villa Tarchini a Brescia (1922), la più interessante per l'impianto distributivo. Nell balconi sorretti da ferri battuti di A. Mazzucotelli, aveva all'altezza del terzo piano un affresco con figure di Paolo Sala ( ...
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LENETTI (Elenetti, Linetti), Antonio
Francesco Sorce
Sono contraddittorie le informazioni documentarie relative alla sua data di nascita, che deve tuttavia collocarsi a Verona tra il 1694, come risulterebbe [...] nel duomo di Lonato dopo il 1716 da Maria Ardese, in memoria del marito 1821, sul quarto altare di destra di S. Paolo, era posto un dipinto con i Ss. A. Piazzi, Lonato. La basilica di S. Giovanni Battista, Brescia 1980, p. 63; E.M. Guzzo, Lonato: la ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] il suo tempo fra Milano e Como (dove abitavano i due figli) e Canova di Gambara, in provincia di Brescia, dove possedeva da molti anni una casa, che divenne la sua residenza preferita. Studioso instancabile, conservò molteplici interessi e cercò di ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] i bassorilievi con i SS. Pietro e Paolo e angeli che sostengono il Santissimo, sull' C. il busto dello stesso da collocarsi nella sede dell'Accademia, di Brescia, due statue allegoriche anteriori al 1760 (una illustrata in Storia di Brescia, III ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] sia stato il modello di un Crocefisso per la chiesa del Gesù, che non fu da lui fuso per la sopravvenuta morte, ma in seguito venne adoperato daPaolo Sanquirico, per il Crocefisso bronzeo della Cappella Sacchetti in S. Giovanni dei Fiorentini. La ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...