GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] . Il suo successore, Olrico da Corte, fu eletto il 17 nov. 1120.
Fonti e Bibl.: Landolfo di S. Paolo, Historia Mediolanensis, a cura , a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1986, pp. 79-136; H. Keller, Gli inizi del Comune in ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] ha notizia è un Giuseppe, forse attivo a Brescia nel 1697, come risulterebbe dall'etichetta di un cui modelli si discostavano in parte da quelli del padre per una maggiore interruppe la promettente carriera del figlio Paolo, nato a Torino il 2 maggio ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] cappella della Pace ai Ss. Giovanni e Paolo, mentre l'altare che ospitava la pala : le fitte lumeggiature sulle vesti richiamano da vicino il luminismo di superficie dell'Aliense conservate nella parrocchiale di Lodrino, Brescia (dat.1606), nel Museo ...
Leggi Tutto
COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 1615, p. 295; R. Adimari, Sito riminese, I, Brescia 1616, p. 82; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617 ital., IX, 7, Milano 1934, p. 165; Davide da Portogruaro, Paolo Piazza ossia C. da C. pittore cappuccino 1560-1620, Venezia 1936; P. Della ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] nuovo Istituto cattolico di diritto internazionale voluto da Toniolo e da Benedetto XV; tuttavia, la morte di atti dei congressi del Partito popolare italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, passim.
Vedi ancora: L. Sturzo - M. Scelba, Carteggio ( ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Paolo III, invitato a favorire la concordia dei principi cristiani contro i pericoli che venivano da . è presente nel vol. XI e una sua lettera è compresa nel vol. XV; Brescia, Bibl. civ. Queriniana, Mss. BVI 7: Imolae historia; Venezia, Bibl. naz. ...
Leggi Tutto
GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] 1872 P. Bourget, al quale rimase legato da una lunga amicizia. Tra il 1873 e storia dell'avvocato Paolo Renaldi "ambizioso Petaccia, Un sonetto inedito di G. D'Annunzio a L. G., Brescia 1948, poi, a cura di F. Gerra, in Quaderni dannunziani, XIV ...
Leggi Tutto
DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] nel 1810, però, a Brescia, sembra essersi affermata in maniera Gabrielladi Vergy di M. Carafa, Aganadeca di C. Saccenti, Paolo e Virginia di P. C. Guglielmi, Mennone e Zemira D. ebbe la sventura di essere ascoltato da G. G. Belli che non perdonò al ...
Leggi Tutto
FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] alle Sylvae di Stazio (Brescia 1476). Al Calderini il F. fu legato da una calorosa amicizia: il cod scienze, lett. ed arti, LX (1861), 3, p. 413; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, pp. 92 ss., 121-124; V. Zabughin, G. ...
Leggi Tutto
CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] libro dei conti - redatto dal fratello Paolo Antonio - proveniente da casa Gennari e reperito dal C. apoplessia a Bologna il 15 maggio 1815. Tra i suoi allievi sono da ricordare L. Basiletti di Brescia, E. Petroni, A. M. Crescimbeni.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...