DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] VI l'8 febbr. 1497, proprio nei giorni in cui rientrava daBrescia, il D. giunse a Roma soltanto Fi i ottobre, dopo aver Ponza (si veda l'epistola di Girolamo Borgia al D. e a Paolo Pisani, da Napoli, in data 23 sett. 1509) e le reazioni d'Italia alla ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] e del figlio omonimo, di Lodovico Foscarini, d'Andrea Zulian, di Paolo Barbo, di Francesco Barbaro. E lo stesso dicasi d'un vescovo del 1502. E la prefazione, indirizzata a Calpurnio daBrescia, delle Storie erodotee dichiara che i nove libri dell ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Conti e Gianfrancesco Capodilista, e inoltre Paoloda Arezzo e Angelo Perigli di Perugia.
uman., XX (1977), pp. 254 s., 271, 275; G. Alberigo, Chiesa conciliare..., Brescia 1981, pp. 280 s.; D. Quaglioni, "Rex" e "tyrannus" nel "Repertorium" di ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] da Antonio Bolognetti e dallo zio Girolamo Zanetini.
Già nel 1482 ottenne una cattedra di diritto civile, diventando lettore nello Studio, ed ebbe tra i suoi più celebri allievi Antonio Burgos e Paolo ad Altobello Averoldo daBrescia, vescovo di Pola ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] 1405, ebbe molti figli: Giacoma, sposa di Andrea Rabarella; Polissena, sposa di Checco di Paoloda Lion, ed infine Leonella, che andò sposa a Giovanni di Marco Martinengo daBrescia. Tra i figli maschi il più noto è Francesco, che divenne dottore in ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] privato e pubblico, rispettivamente di diritto civile e canonico, ricevette daPaolo di Castro le insegne del dottorato in utroque iure.Come tale, .
Nel 1474 il C. guidò l'ambasceria che daBrescia venne inviata a Venezia per l'elezione del nuovo ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] , presente, insieme con Paoloda Dugnano, al baccellierato in diritto canonico di frate Antonino da Vellate. In seguito fu La tradizione delle "Ad Lucilium" e la cultura di Brescia dall'età carolingia ad Albertano, in Italia medioevale e umanistica ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] : e questo tutto è lo stato, il quale dà contenuto e valore alla vita che i singoli vivono della polis, Keil, op. cit., p. 337 segg.; Paoli, op. cit., p. 238 segg.
La città etrusca.
Rito Della Architettura militare, Brescia 1599). Nonostante la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] capeggiata da due comandanti della flotta, che tentarono anche di abbattere Leone. Nell'Italia, l'esarca Paolo e molti di Costantinopoli (ed. Cornet, Vienna 1856); Pusculo Ubertino di Brescia, Constantinopoleos libri IV (ed. Ellissen, in Analekta d. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] i libri sono andati perduti. Si sa anche che un bresciano di nome Paolo vi fu inviato nel 1539 da Giovanni Cromberger, forse fratello o figlio del noto tipografo Giacomo, di Siviglia; delle 37 opere da lui stampate fino al 1560, anno della sua morte ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...