Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 372, cc. 253, 254r, 255r, 256r), datate da Venezia, 19 e 27 giugno 1545, sono dirette al vol. I, parte II, In Brescia, MDCCLIII, Presso Giambatista Bossini, pp . de Bornier) e Henri Hauvette et Martin Paoli, L'Arétin au théàtre («Bulletin italien», IV ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ucciso Pietro e Paolo, Dio lo precipita 11,8. La fonte di Lattanzio è comunque la Sacra historia di Ennio, probabilmente mediata da Cicerone: cfr., ad esempio, inst. I 11,34; 63; epit. 13,3. monoteismo come problema politico, Brescia 1983), può qui ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Paolo, rievoca la leggenda costantiniana sulla fondazione di Bisanzio, narrata da Nestore Iskander nel Racconto sulla conquista della città imperiale da presentazione, traduzione e commento di G. Giraudo, Brescia 1976.
79 J.L. Wieczynski, The Donation ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Migliorati, che andava a Brescia con le sue armate per soccorrere Pandolfo Malatesta assediato da F. Bussone, il gli amici che lo accompagnavano e il 15 giugno stroncò il giovane Paolo Zilioli, figlio di Giacomo, di cui il G. era istitutore. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] la tenebra.
La corrente di spiritualità, che muove da s. Paolo e da s. Agostino e attraverso Scoto Eriugena giunge sino a 60 della princeps); e ad essi va aggregata l'edizione di Brescia (Bernardino de Misintis, 1495), con le sue derivate di Venezia ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il trattato Della vera tranquillità dell'anima, per i tipi di Paolo e Aldo Manuzio il Giovane.
C. Ginzburg e A. Prosperi L. si recò a Brescia e vi rimase per quasi quattro mesi, sotto la protezione del capitano Marcantonio da Mula.
Vi pubblicò, per ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Paolo Vergerio, Poggio Bracciolini, Guarino Guarini, Ognibene da Padova, Roberto de' Rossi e Vittorino da pp. 320 s.; G. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 764-767; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2 ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] opinioni ereticali anche la moglie, "Dorotea di Lavini da Venetia", e i tre figli, Paolo Emilio, Marcantonio e Teofilo. Nella stessa estate (sec. XVI), in Studiin on. di A. Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001-1024; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] il milieu positivista raccolto intorno a Paolo Mantegazza, nel 1902 divenne socio libro, Il crepuscolo dei filosofi, nato da un ciclo di conferenze tenuto all’Università di saggi (La pietra infernale, Brescia 1934; Grandezze di Carducci, Firenze 1935 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ai danni di Paolo Minucci incaricato dal di stampa, da Firenze a Napoli, da Parma a Roma, da Modena a Venezia, da Padova a Ferrara , p. 131 n.; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, Brescia 1758-1760, p. 1066; G. B. C. de' Nelli, Saggio di ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...