BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] furono tolte invece dopo l'elezione di Paolo V. Tornò (1605) a Firenze, dove del 3 ott. 1595 al duca di Ferrara da Roma egli parla dell'invio "... di una M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 333-35; A. Ademollo, I teatri ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] poetico di M.A. Martinengo di Brescia. Il 25 giugno 1588 venne chiamato tre anni. L'8 giugno 1611 papa Paolo V gli conferì, con apposita bolla, per le messe, si rimanda alla voce G., R. curata da K.G. Fellerer in Die Musik in Gesch. und Gegenwart ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona; sponda veronese del Garda abbia tuttora una parlata di tipo bresciano, senza che si tratti di una speciale colonizzazione lombarda. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il teatro SS. Giovanni e Paolo, Il Cesare amante, dramma di M. Bisaccioni terminato da D. Varotari (sotto lo , 1976), l'Orontea a Brescia e Bergamo nel 1667 (12 gennaio e 9 aprile), l'Argia nel teatro degli Erranti di Brescia nel 1670 (20 dicembre), ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] corsivo.
6 Specifico tema musicologico, pser es. affrontato da D. de’ Paoli, La crisi musicale italiana (1900-1930), Milano 1939, 63.
95 Cfr. A. Saberschinsky, La liturgia, fede celebrata, Brescia 2008, pp. 210 segg.
96 G. Battioni, Il Concilio ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] fratello del papa allora regnante Paolo V) sottoscritta da Ferrara l'8 novembre, pubblicato a Milano da Tini & Lomazzo, città 1960; Nove toccate inedite, a cura di S. Dalla Libera, Brescia 1962; Toccata per spinettina e violino, a cura di F. Cerha ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Corno Colonna, figlio di Stefano Dal Corno, nato a Salò (Brescia) nel 1600 c. (nell'atto di registrazione del testamento, eseguito sono trattate: in questo ambito è da ritenere che Giovanni Paolo abbia offerto un contributo determinante allo sviluppo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] ) il ruolo di Paolo fu sostenuto da Agostino Capuzzo (tenore padovano nato a Stanghella e da qualche tempo in carriera Due qecoli di lirica a Genova, Genova 1980, II, p. 167; IlTeatro Grande, Brescia s. d., p. 50; Enc. dello Spett., IV,coll. 21. ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] emanazione del motu proprio di Paolo IV, che imponeva il celibato probabilmente nel medesimo periodo partecipò a Brescia ad una "accademia" di madrigalisti, compositore. Il 28 giugno 1679 sposò Anne Burton, da cui ebbe un figlio, John, deceduto nell' ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] e pubblicate in seguito anche da R. Birchall nel 1800 circa. Fu probabilmente Stefano, e non il fratello Paolo, a esibirsi nel 1804 seguito con successo a Milano (1788), Bologna (1789), Brescia (1790); sempre nel 1788 tornò a esibirsi sul ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...