DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] nel 1810, però, a Brescia, sembra essersi affermata in maniera Gabrielladi Vergy di M. Carafa, Aganadeca di C. Saccenti, Paolo e Virginia di P. C. Guglielmi, Mennone e Zemira D. ebbe la sventura di essere ascoltato da G. G. Belli che non perdonò al ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] ), Mefistofele (Rio de Janeiro e San Paolo, 1912), Mignon (conservatorio di Pietroburgo, dei più grandi direttori d'orchestra, da Gui a Mugnone, da Vitale a Vigna: nel 1914, 1915 fu anche la prima a portare a Brescia (tre anni dopo la prima assoluta) ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] poste per il solo "ornamento del organo" (1537, Brescia, S.Eufemia; Giovan Battista Facchetti).
I ben noti organetti di un trentennio. Ciò non avvenne a Napoli, dove fu adottato da Giovan Francesco Di Palma nel 1547 e dove ancora si incontra nel ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] organista della cattedrale di Brescia, dopo aver vinto una competizione strumentale con Paolo Pollarolo (fratello minore del S. Mancia", forse un figlio o un parente del Mancia). Da una nota di pagamento del maggio del 1717 risulta inoltre che i ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] affidata la direzione della musica da camera, attività che svolse fino musica straordinaria in onore di papa Paolo III.
Nel 1543 tornò a 5voci, libro primo, a cura di A. Cavicchi-R. Nielsen, Brescia 1963, pp. 10, 13, 16; L. Luzzaschi, Madrigali per ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] per il ruolo di protagonista nella sua nuova opera Paolo e Francesca, presentata in prima assoluta l'11 motivi tuttora non chiari - fu sostituito da R. Grassi; il 12 genn. 1917 era al teatro Grande di Brescia per nove rappresentazioni di Falstaff, di ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 daPaolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] si esibì al teatro Korš di Mosca, e al teatro Grande di Brescia, dove si distinse ancora come Ortruda nel Lohengrin.
Nella stagione 1891-92 Verdi. L'allestimento dell'opera fu seguito passo passo da quasi tutti i periodici del tempo: fu ancora Verdi ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] S. Pietro, 29 marzo 1798). L’intervento di monsignor Paolo Benzi gli risparmiò la pena, e nel 1801 fu decorato con Verona, Brescia, Torino, Venezia, risiedendo dapprima a Bologna, indi a Milano, città in quegli anni amministrate da governi ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] le lingue e la letteratura, e anche da adulto godette fama di uomo colto e affinò il mestiere nei teatri del Sudamerica (San Paolo, Buenos Aires, Rio de Janeiro). Nella stagione
Nel 1911, dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] già nel pasticcio denominato L’amante tradito (Brescia, estate 1744; due arie sono a Montecassino de’ recitativi è del signor Gio. Paolo» (così nel libretto). Un’altra caccia» (7782), che dovette servire da introduzione a un’opera teatrale.
Palella ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...