BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] contemporanei la sua grande erudizione non ci sono rimaste opere da lui composte e si può dire che tutta la sua pp. 228 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, p. 225; A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] confini della Provenza, che da lungo tempo era passato alla del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 330; F. Inghirarni, Storia della ...
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AZZOLINI, Giovanni
Francisco Andreu
Nato a Messagne nel Salento, entrò tra i teatini di Lecce l'8 febbr. 1611 e ivi professò il 15 luglio 1612. Studiò a Capua, ottenendo la laurea in teologia il 23 [...] dei Pazzi, Napoli 1644. Il Silos dà notizia che l'A. tradusse e ,ms., L 366; Notizie raccolte dal diario di S. Paolo M. di Napoli, f.43; J. Silos, Hist. . M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1292; A. F. Vezzosi, I scrittori ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] del Capitolo. Come si apprende, appunto, da un istrumento notarile, il 5 sett. approvò la vendita di terre fatta dal convento di S. Paolo a Pavia. Nel 1492 fu eletto priore del convento e Innocenzo VIII.
B. morì a Brescia il 3 ott. 1502- Egli redasse ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] in onore della Sacra Lettera scritta da Maria Vergine alla città di Messina; B. fu superiore del collegio di Portici; morì a Paola il 22 genn. 1732.
Bibl.: S. Spiriti, , Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, p. 422; A. Narbone, Bibliografia ...
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BERDINI (Bertini, Bertino, Bertinus), Vincenzo
Angela Codazzi
Nacque a Sarteano, in provincia di Siena, e fu un minore osservante del sec. XVII. Eletto commissario generale di Terrasanta nel 1615, quando [...] Treijo, venne riconfermato in tale funzione prima del 1621 da papa Paolo V. Il B., desideroso di bene informarsi sulla Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 915, 1059; Sigismondo di Venezia, Biografia serafica, ...
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Predicatore e scrittore cappuccino (Gazzane, Salò, 1535 - Brescia 1611), ebbe cariche nell'ordine, che diffuse in Francia, Svizzera e Boemia e di cui scrisse la storia; propagò la pratica delle Quarant'ore [...] e l'orazione mentale e contemplativa (meditazione pubblica); fu imitato e ammirato da s. Carlo e Federico Borromeo. ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...