BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] infondata è infine la notizia che gli attribuisce il titolo dei SS. Giovanni e Paolo (Jaffé-Löwenfeld, I, p. 657, ove del resto si rinvia, per la già con Erimanno di Brescia e, più tardi, con Bernardo di Parma, all'assunzione da parte di un cardinale ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] validi interpreti erano allora a Roma Gaspare Del Bufalo e il prelato Paolo Polidori: il F. ne ricevette più di un impulso e, dopo il processo Rivarola è analizzato da R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, ad Indicem (che ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le Mura, distrutta dall' del C. si trovano nella recente biografia redatta da N. Del Re, Il cardinale B. C 636-660; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 90 s. e ad Indicem; Id., La ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Eresia nel 1586 e 1587, eletto capitano a Brescia il 21 dic. 1586, vi risiede - X, pp. 42, 77, 78; XX. pp. 143 (ma da scartare il rinvio a XIX, p. 587 ché trattasi d'omonimo figlio di ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] famosi personaggi del tempo, quali Paolo II e Sisto IV, venne esonerato da tutte le cariche che ricopriva, e papi, II, Roma 1911, pp. 593-sgs, 628 s., 632 s.; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel sec. XV, Leipzig 1912, Il, pp. 105 s., 185 s.; ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato". Dall' essere appartenuta a Lucullo, al seguito di papa Paolo III, morto il 10 nov. 1549.
A . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 894 s.; L. Sbaragli, Claudio Tolomei ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] 'A. uno dei tramiti mediante il quale Ignazio da Loyola ottenne daPaolo III le prime concessioni a favore della Compagnia come G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753. p. 956; G.A. Sassi, Archiepiscoporum Mediolanensium series ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] le considerazioni di Fra Paolo Sarpi da Venezia dell'Ordine de Servi sopra le censure della Santità di N. S. Papa Paolo Quinto. E contro e poi il Mazzuchelli (GliScrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 48)attribuirono al B. anche una Defensio ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] umanistica a mons. G. B. Brescia, vicelegato di Pesaro e Urbino. Con quest'ultimo, a lui stretto da vincoli di parentela, il C. trascorse quella di S. Maria in Aracoeli e forse quella di S. Paolo alle Tre Fontane.
Il 10 marzo 1694 il C. fu nominato ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] dei padri teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli, dove fu protetto da Andrea Avellino e da Marco Parascandalo (il suo Venezia 1720, col. 513; I.R. Savonarola, Gerarchia ecclesiastica teatina, Brescia 1745, pp. 3, 23, 101; A.F. Vezzosi, I scrittori ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...