CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] 1555 per rinunzia del suo protettore, accettata dal nuovo pontefice Paolo IV.
Il C. raggiunse la sede nel febbraio del 1556 Marani nei Commentari dell'Ateneo di Brescia.Altre lettere furono pubblicate in appendice da C. Pasero, L'estremo supplizio ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] volle inserirsi nelle strutture inquisitoriali potentemente rafforzate daPaolo IV; possedeva, però, una ormai 1543, Felina 1968; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, II, Brescia 1974, pp. 61, 585; E. Virgili, Il sinodo dell'arcivescovo Giovanni ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] . Il suo successore, Olrico da Corte, fu eletto il 17 nov. 1120.
Fonti e Bibl.: Landolfo di S. Paolo, Historia Mediolanensis, a cura , a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1986, pp. 79-136; H. Keller, Gli inizi del Comune in ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] ibid. 1795, p. 359; H. Jedin, Il concilio di Trento, II, Brescia 1962, pp. 83, 86, gi, 113, 124, 126 s., 139, p. 184. Sulla presenza alla corte di Paolo IV, P. Paschini, Note per la biogr , Venezia 1721, p. 63, da cui deriva P. Giannone, Istoria ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] indicazione di Eugenio IV, fu chiamato, da Giacomo di Sicilia procuratore generale dei domenicani, Prima, abate del monastero di S. Paolo fuori le Mura e Giovanni Battista Platamone, pubblicati per la prima volta a Brescia nel 1502, per i tipi di ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] copiose ne conserva le memorie". Poiché la conclusione della ricostruita attività evangelizzatrice del Segneri nel Bresciano il 1676 è che "Paolo Segneri da grette paure di una sospettosa politica si vide intralciato il corso di quelle missioni" (p ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] maggiori, Filippo, Giovanni e Paolo, venivano avviati alla gestione degli affari entrati a far parte della Terraferma veneziana da poco tempo, sia perché dopo la conquista della Lombardia veneta, quello di Brescia. Quindi, almeno teoricamente, era ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Trevisan; l'inviato del duca fu però arrestato a Brescia, creando un incidente diplomatico (Vergerio, Del cardinal Durante , 141 s., 145; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio II a Paolo IV, Padova 1959, pp. 101-104, 122; A. Stella, ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] essere ammessi ai consigli. Questo parere, seguito da papa Paolo III, ha certamente contribuito a far sì che . Soc. Goerresiana, IV-XIII, Friburgi Br. 1904-1961, ad Indicem;H. Jedin, Storia del concilio di Trento, III, Brescia 1972, ad Indicem. ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale di Reims fece chiamò i chierici regolari di S. Paolo (barnabiti) per l'educazione della di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1987, pp. 28-30, 171, 173; A.-C ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...