GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] elezione del successore di Paolo IV, la propria Medici.
Il 26 febbr. 1561 il G. fu nominato da Pio IV cardinale diacono e il 6 marzo ricevette il titolo Jedin, Storia del concilio di Trento, IV, 1, Brescia 1979, ad ind.; M.A. Romani, Fedeltà, " ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] , poi dette un pesante giudizio negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione postuma delle Lettere del vescovo Paolo Gagliardi, preceduta da un lungo e noioso Ragionamento... intorno agli epistolari degli uomini illustri ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] venerabile. Successivamente, il 4 ott. 1974, Paolo VI ne riconobbe l'eroicità delle virtù. E., Napoli 1908; S. Loffredo, G.E. (da docum. ined.), Napoli 1975; K. Bihlmeyer-H. Tuechle, Storia della Chiesa, IV, Brescia 1983, p. 204; G. Russo, Il carisma ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] della famiglia sia da una crisi spirituale , a cura di M.C. Giuntella et al., Brescia 1982, pp. 123-127; M.C. Giuntella, e fascismo, Roma 2000; Ead., La Fuci prima di Montini, in Paolo VI. Fede, cultura, università, a cura di M. Mantovani - ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] Giorgio altri 1.400 ducati. A Brescia, peraltro, il C. non tardi, il 16 dic. 1544, Paolo III lo elevava alla dignità cardinalizia . 1927, pp. 6, 31; P. Paschini, Venezia e l'Inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 47 s., 67; G. ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] Francesco Morosini, vescovo di Brescia), divenne pertanto il suo dei Riti (1607-11), di cui era da anni membro, si pronunciò in favore della canonizzazione papali (Causae, casus et tempora) dedicato a Paolo V, di cui si conserva una copia manoscritta ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] Fu consacrato sacerdote il 30 maggio 1568 da monsignor Ippolito De Rossi.
Il D. tenne di due suoi nipoti uno dei quali, Paolo, sarebbe diventato poi cardinale. Anche Aurelio dell'orfanotrofio di S. Martino di Brescia, nel quale però restò pochi mesi. ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] delle virtù e, dopo l’approvazione di un miracolo, fu proclamato beato da papa Giovanni Paolo II il 14 aprile 2002.
Fonti e Bibl.: Raccolta ufficiale di documenti e memorie d’Archivio, Brescia: I, 1947, II, 1958, III, 1972; Lettere del servo di Dio p ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] l'affermazione, riportata anche dal Cerracchini e da quanti altri si sono occupati del D., per G. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 704; G. Richa, Notizie istor. di Anastasio di S. Paolo, in Analecta Ordinis carmelitarum ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] a guarirli - è stata in realtà composta da un Crispo, diacono della Chiesa milanese, l'esistenza dell'altro.
Paolo Diacono dice di B. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2. Brescia 1760, p. 817; B. Oltrocchi, Ecclesiae Mediolanensis historia ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...