FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] dal vescovo di Verona Agostino Valier, accompagnato da quello di Brescia Giovanfrancesco Morosini, la sua esistenza è subito 25, nella basilica di S. Andrea, dell'Ordine - approvato daPaolo V ancora il 16 aprile - dei cavalieri del Redentore, il ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] marzo 1571 aveva invitato, per la difesa di Zara, Paolo Vitelli a passare al servizio della Repubblica. Ma sono i It., cl. VII,cod. 2803); Relazione di Francia di S. C. tornato da quella legazione nel 1574, ibid.,IV, Firenze 1840, pp. 313-342; per ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] buoni uffici di Paolo Orsini, a cui però dovettero essere pagati 500 fiorini, dopo il versamento da parte della famiglia iniziare la sua missione perché immediatamente si ammalò. Fu trasferito a Brescia, ove morì i primi di agosto del 1441.
Quando a ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] Nel giugno 1332 il D. presenziò alla presa di Brescia; nel settembre partecipò, al comando delle truppe scaligere trasse consapevolmente da parte, consentendo all'insignorimento dei tre nipoti Cangrande (II), Cansignorio e Paolo Alboino e assicurando ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] non sappiamo con quali formalità, venne associato al trono da Perctarit.
Paolo Diacono, che è pressoché l'unica fonte per tutti - fu inoltre conferito ad Alachi l'importante ducato di Brescia, "reclamante saepius pater, quod in suam hoc Cunincpert ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] grande del Consiglio. Capitano a Brescia dall’inizio del 1591 quanto meno testo l’ha conservato, da intendersi quale voluta testimonianza, da parte di chi nella ; i dispacci editi in La legazione romana di Paolo Paruta (1592-1595), a cura di G. ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] 304). Nel 1269 il D. era a Brescia per pacificare in città le fazioni avverse e tota familia conspirante") secondo Paolo Giovio, che giudica severamente era anche accresciuta l'influenza politica di Gerardo da Camino, dal 1283 signore di Treviso. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Ferrini (Milano 1949), Caterina da Siena (Torino 1954), S. Vincenzo de' Paoli, servo dei poveri (Roma Veuillot, e altri. Rumore aveva suscitato Segno di contraddizione (Brescia 1933), che lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] mesi tormentati di rapidi mutamenti di alleanze, il M. fu inviato da Verona, insieme con Pasquale Malipiero, a soccorrere i fuggiaschi sul campo di Caravaggio, quindi difese Brescia minacciata dal nemico.
Si andava però profilando la rottura fra i ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...