CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] 1554 e 1555 al servizio del re di Francia, e, sotto Paolo IV, come comandante di "cento cavalli leggieri" (Pigafetta, 1591), segondo le regole mostrate da Cicerone, Venezia 1556, pp. 3v, 4v; A. M. Angiolelli, La Lidia..., Brescia 1561 (lettera ad A ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] spezzare l'assedio di Brescia, che le truppe di volta del Consiglio dei dieci, come si ricava da una sentenza del 31 luglio 1454 in cui compare il collega Matteo Vitturi e il savio di Terraferma Paolo Morosini, riuscì a far votare la data di partenza ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Gonzaga-Nevers, di ritorno con la consorte da un viaggio a Roma, e di lì Per evitare ciò, Paolo V fece proporre al , p. 399; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1982 s.; R. Galluzzi, Storia del Grand. di Toscana sotto la ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] emblematico esempio è il processo da lui istruito e condotto contro il nobile Paolo Orgiano, giovane prepotente e invano di proporsi tra i candidati alla successione.
Nominato podestà a Brescia il 21 marzo 1632, rimase al di là del Mincio fino ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] maggio 1575, a capitano a Brescia.
Oltre che dalla consueta vigilanza 1584 il G. e il collega presero congedo da Rodolfo II e tornarono a Venezia. Oltre al a Venezia e la trattava come Eugenio IV e Paolo II, papi veneziani, non ne fosse ricambiato; ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] 22 sett. 1325 la sollevazione contro i Carrara capeggiata daPaolo Dente e motivata dall'omicidio di Guglielmo, fratello di nel giugno del 1332 venne incaricato da Mastino di fomentare le discordie interne di Brescia per agevolarne la conquista e, ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] d'importare solamente da Venezia lane, sete e cuoi necessari all'artigianato bresciano, intensificando contemporaneamente la europee, assieme a Marco Bolani, Pietro Lando e Paolo Pisani sostenne la necessità d'iniziare quella controffensiva che di ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] maggio 1452 lo troviamo nel Bresciano al comando di duecento lance, nell'esercito guidato da Gentile da Leonessa; alla fine di il dominio francese agli ordini di Paolo Campofregoso e Prospero Adorno. A cominciare da questo periodo il B. iniziò ad ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] delle difese della città, promosso daPaolo III ed elaborato da Antonio da Sangallo il Giovane, programma che prevedeva di Niccolò Tartaglia. Atti del Convegno di storia delle matematiche (1959), Brescia 1962, pp. 129, 149, tavv. XXIII-XXIV; H. De ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] aver retto la cancelleria del governatore Pietro Del Monte, vescovo di Brescia, dal 1451 al 1454 e per aver in quel periodo ribelli in catene a Perugia, il G. fu nominato daPaolo II cancelliere immediatamente dopo che i priori, nel novembre del ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...