BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] del 1655 e l'inizio del 1656, capitano di Brescia (Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei 1878, pp. 257-312).
Il B. era da poco tornato a Venezia quando, nel gennaio del 1664 giugno, festività dei SS. Pietro e Paolo. Una volta a Roma, il ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] in un'unica diocesi), che fu concessa da Pio II nel gennaio 1462. Rientrato in il B. era governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò 1809 (su cui vedi G. Zippel, Appendice a Le Vite di Paolo II…, in Rer. Italic. Scriptor., 2 ediz., III, 16, ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] contemporanea del padre e dello zio Paolo Alboino. Sottoposto, perché minorenne, da Galeotto Malatesta, sanando così la nascita illegittima; nel 1376 ricevette, sempre con Antonio, la carica di vicario imperiale per Verona, Vicenza, Manerbio (Brescia ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Carlo daPaolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] -69; G. Tiraboschi, Diz. topografico-storico degli Stati Estensi, I, Modena 1824, p. 303; F.E. Comani, Giberto da Fogliano. Nota critica, Brescia 1901, pp. 4, 6 s.; A. Aleotti, Storia della città e provincia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1916 ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] tra la Repubblica e Pandolfo Malatesta, signore di Brescia, Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga.
Due anni eredità dalla madre, non è supposizione da escludere a priori; certo è che, cappella maggiore ai SS. Giovanni e Paolo, sotto l'arca del padre, la ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] 1571 il privilegio imperiale della Zecca, che da lui e poi dal M. fu usata salute.
Il 7 genn. 1652 Paolo Pestalozzi, governatore di Fivizzano - con indicazioni archivistiche); L. Saffetti, Tresana e l'ultimo de' suoi marchesi Malaspina, Brescia 1955. ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] una provincia posta ai confini dello Stato e segnata da un'economia primitiva che condannava quegli abitanti ad una , 151r, 156r, 159r, 166v. Sulprocesso circa l'operato del D. a Brescia, Arch. di St. di Venezia, Consiglio dei Dieci. Misti, reg. 25 ...
Leggi Tutto
BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] grande commissione generale per la riforma della Chiesa nominata daPaolo IV (Concilium Tridentinum, XIII, p.334). Il , col. 579; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1,Brescia 1758, p. 225; G. A. Pecci, Storia del vescovado della città di ...
Leggi Tutto
BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] 1485 era di nuovo podestà, ma a Brescia. Nel 1487 fu nommato provveditore in campo sui danari che mancano: sier Paolo Barbo sempre fu di opinion porre morto per meninconia di le occorentie presente, perché da poi la rota ha parlato do volte in Pregadi ...
Leggi Tutto
BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] negli Acta sanctorum, V, 1755, pp. 1047-1051, daPaolo Antonio Agnelli. L'opera è un omaggio al nuovo pontefice . XV s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 98; H. A. Hurter, Nomenclator literarius…, II, Oeniponte 1893 ...
Leggi Tutto
mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...