FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] di S. Giovanni, S. Carlo, S. Paolo e S. Pietro (quest'ultimo firmato e datato Antonio F. ai F. discendenti da Giovanni Battista. Già morto nel 1809 la chiesa di S. Rocco di Mazzano, in provincia di Brescia (Volta, 1984, p. 34); dei suoi due figli, ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] sulle fortificazioni del Borgo vaticano indette daPaolo III presentando un progetto (De Marchi Firenze 1878, p. 480; F. De Marchi, Dell'architettura militare. Libri tre, II, Brescia 1599, p. XXXIV; G. Milanesi, Stima di un lavoro di G. M., in ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] ma in più occasioni parla di lui con simpatia e fiducia. Non è da trascurare, tra l'altro, il fatto che il Ficino (ibid., p. IV (1941), pp. 230-231, poi in Incontri nel Rinascimento, Brescia 1954, pp. 23.24; A. Cioni, Esemplari unici di edizioni ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] Alto, Azione cattolica femminile, quest'ultimo uscito dal 1909 e da lei diretto, e Unione fra le donne cattoliche d'Italia. . Gaiotti De Biase, Le origini del movimento cattolico femminile, Brescia 1963, passim; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici, ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] di Canepanova, infine, dopo due anni trascorsi a Brescia, presso il collegio Ghislieri, che fu in quegli città nella quale si stabilì e dove visse sino alla morte.
Fin da giovanissimo fu educato ai valori della libertà e del patriottismo: ebbe fra ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] minute incombenze (come l'acquisto a Brescia della campana grossa per la torre Benedetto Spinola, Giacomo Di Negro, Paolo Vivaldi, Pier Battista Cattaneo, Repubblica: titolo poi causa di fiere opposizioni da parte dei rivali di Genova, specie del ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] . Giovanni e Paolo) di Venezia, che era stato riformato in senso rigorista da Giovanni Dominici sin dall'anno 1393. Da quel momento sarà primo capitolo dei riformati di Lombardia si riunì a Brescia nel 1456: forse in questa occasione il maestro ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] 291 e 293). All'inizio dell'estate del 1557 il C. era atteso da Basilio a Bourges, dove François Duaren teneva le sue famose lezioni sulle Pandette là dove cominciano le storie del Calcondila e di Paolo Giovio. Sempre nel proemio egli accenna a "molti ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] . La vita di Leone X scritta in latino daPaolo Giovio e volgarizzata da C. Bartoli è rimasta inedita nel cod. II , p. 129; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] nacque il primogenito, Tolomeo, poi seguito da Bartolomeo. da Pietro, daPaolo e da almeno una figlia. Nient'altro sappiamo della al nobile Gerardo Trevisan. Nel 1437 fu inviato podestà a Brescia, ad assumere l'incarico che si sarebbe rivelato il più ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...