MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] e al medico Luigi Sacco, che aveva introdotto a Brescia il vaccino inventato da E. Jenner. Risalgono al 1802 gli esemplari riferiti a all'arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto come magazzino Manfredini (ibid., pp. 5 s., ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] due tele dei Carmini di Venezia con l'Elemosina del venerabile Paoli e l'Apparizione della Vergine ad un santo vescovo carmelitano, dell'impresa bergamasca, come quelle inviate da Venezia nel 1755 ad Artogne (Brescia) o l'Adorazione dei magi per ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] Vigilie del Capricorno, note tumultuarie di Paolo Genari da Scio, Accademico Incognito di Venezia, , pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 887-896; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, V, Genova ...
Leggi Tutto
ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Longobardi il diritto di ottenerne, nel caso, la pacifica retro-cessione; da parte sua il khan impegnava il suo popolo per lo spazio di puntando su Milano: caddero Treviso, Vicenza, Verona, Brescia, Bergamo. Oderzo, che continuava a resistere, fu ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] da Perugia senza averla ridotta a ducato farnesiano, ma il B. ugualmente immaginava che la città ringraziasse Paolo III 1751; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 601 ss.; G. B. Vermiglioli, Biografie degli scrittori ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] da Vezzosi (1780, pp. 124-149) e Galletti (1863, pp. X-XIII), tra cui: Delle lodi di Santa Caterina Svezzese, Brescia , Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] mi disse, Brescia 1982, p. 30). Tornò sul tema dei rapporti tra impegno politico e azione religiosa nella relazione da lui svolta 17 ag. 1941, silegge che il D. e suo figlio Paolo nutrivano sentimenti di avversione per il regime e per la Germania ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] monografia, dedicata a Edoardo Calandra (Brescia).
Edito in una collana della il più recente editore del testo, Paolo Luparia, la ricostruzione dei rapporti fra ). Cadeva dunque non solo la bipartizione proposta da Casella, ma anche la tesi di un ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] il D. non fondò a Castrezzato (Brescia) una tessitura meccanica, i cui prodotti a Montevideo in Uruguay e a San Paolo del Brasile (quest'ultima ottenne anche l dagli impiegati della società. Il discorso da lui pronunciato in quell'occasione rivela, ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] (nelle diocesi di Ossero, Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna). Il 24 luglio 1476, con un motu G. Gaida, pp. 378, 379, 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, ...
Leggi Tutto
mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...