FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] fratello del papa allora regnante Paolo V) sottoscritta da Ferrara l'8 novembre, pubblicato a Milano da Tini & Lomazzo, città 1960; Nove toccate inedite, a cura di S. Dalla Libera, Brescia 1962; Toccata per spinettina e violino, a cura di F. Cerha ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Venere d'Urbino. E intanto già guardata con occhio cupido Camerino daPaolo III, il quale - come si premurò di scrivere, ancora il 294-341 passim; V.M. Cimarelli, Istorie dello Stato d'Urbino, Brescia 1642, pp. 98, 114, 126; C. Lilii, Dell'historia ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] a Venezia le più prossime città della Terraferma (Brescia, Crema, Bergamo): solo un espresso intervento dell'imperatore rientrò al servizio degli Asburgo nel 1557, nella guerra mossa daPaolo IV a Filippo II, operando a Napoli come consigliere ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] potenza di Azzo (VIII) i Comuni di Bologna, di Parma, di Brescia, i signori di Mantova, di Padova e di Verona, e perfino un Ferrara, sia di sciogliere dal giuramento di fedeltà e da altri obblighi, da cui il podestà e il popolo di Ferrara si ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] composti dal M. negli anni Dieci e da lui regolarmente inviati al fratello e ad di diventare custode della quadreria di Paolo V Borghese (Id., 2004, e la Congregazione oratoriana: storia e spiritualità, III, Brescia 1989, pp. 1964 n. 120, 2048 e n ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Pontecorvo per il papa, accorse a Roma, mostrò a Paolo II la lettera di I., lo persuase a mandarlo , 511; G. Mazzuchelli, Notizie intorno ad Isotta da Rimino, ed. seconda accresciuta dall'a., Brescia 1759 (la prima ed. in Raccolta Milanese dell'anno ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] e "non può venir da altri" che da lui e da Filippo II.
Preso congedo settembre, infatti, è a Brescia dove, separatosi dal collega che , 39-64 passim, 182-183, 194 s., 199-201, 303-305; Paolo V e la Rep. … Nuova serie di docc. ..., a cura dello ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Corno Colonna, figlio di Stefano Dal Corno, nato a Salò (Brescia) nel 1600 c. (nell'atto di registrazione del testamento, eseguito sono trattate: in questo ambito è da ritenere che Giovanni Paolo abbia offerto un contributo determinante allo sviluppo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] uno dei più autorevoli esponenti del regime da sovvertire. Il fuoco fu appiccato alle inviato a Lucca per prendere contatti con Paolo Guinigi, assurto al governo di quella città sufficiente un modesto insuccesso presso Brescia (24 ottobre) per indurre ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a Roma.
L'assenza del B. (e del Della Cornia) da Perugia doveva aver messo in crisi lo Studio ch'era stato di di recente il perugino Paolo Boncambi, "in materia M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 452 s.; G. Carafa, De ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...