DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Sforza.
È probabile che il D. si trovasse a Brescia, nel monastero di S. Faustino, quando apparvero in in apostoli Pauli epistolam ad Romanos commentaria, messi all'Indice daPaolo IV nel 1559, furono condannati anche dai successivi Indici di ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] tela, di un Padre Eterno che scende in volo accompagnato da un nugolo di angioletti appena abbozzati.
Al 25 sett. 1644 dei ss. vescovi di Brescia Dominatore, Paolo, Anastasio e Domenico nel duomo vecchio di Brescia, realizzata forse per monsignor ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] dal vescovo di Verona Agostino Valier, accompagnato da quello di Brescia Giovanfrancesco Morosini, la sua esistenza è subito 25, nella basilica di S. Andrea, dell'Ordine - approvato daPaolo V ancora il 16 aprile - dei cavalieri del Redentore, il ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Bergamo e a Brescia: spostamenti certamente 1930, pp. 67 s.; F. Gaeta, Documenti da codici vaticani per la storia della Riforma in Venezia. Appunti pp. 143-221; A. Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio: the making of an Italiari reformer, Genève 1977 ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] . Sebastiani), a Paolo Portarelli, a Niccolò Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 66 s.; G. Triolo Galifi 273-280; Id., Degli Emblemi Morali di Mons. Giovanni Orosco tradotti da S. B.: notizie e saggio, ibid., s. 3, XII (1882 ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] marzo 1571 aveva invitato, per la difesa di Zara, Paolo Vitelli a passare al servizio della Repubblica. Ma sono i It., cl. VII,cod. 2803); Relazione di Francia di S. C. tornato da quella legazione nel 1574, ibid.,IV, Firenze 1840, pp. 313-342; per ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Romanae Ecclesiae ritum, basato sul rituale romano promulgato daPaolo V e completato con gli uffici propri per le Tübingen 1984, pp. CCXXIII, 466; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ad ind.; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] la commissione della pala con i Ss. Pietro e Paolo, per l'altar maggiore dell'omonima parrocchiale di Sesto nel ancora a Venezia nel 1866, di cui esiste una copia litografica incisa da D. Gandini (Venezia, Museo Correr, Cicogna 1537). Non è chiaro ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] il lungo e controverso rapporto con Pier Paolo Pasolini. Da un viaggio in Cina, compiuto nell'ottobre Saggi e proposte di lettura, Lecce 1999; M. Raffaeli, Appunti su Fortini, Brescia 2000; Cronologia, a cura di L. Lenzini, in F. Fortini, Saggi ed ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Petrarca avvenuta nel 1374, Zenone da Pistoia afferma che Paolo era venuto a mancare da poco. Una lapide incisa sulla sua pp. 57 s.; G. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 16 ss.; L. Ximenes, Del vecchio e nuovo gnomone ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...