BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] buoni studii e degno d'esser da voi conosciuto e amato". Dall' essere appartenuta a Lucullo, al seguito di papa Paolo III, morto il 10 nov. 1549.
A . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 894 s.; L. Sbaragli, Claudio Tolomei ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Giacinto con la figlia di Paolo Anastasio, la quale portò in Discorso per la città e Regno di Napoli..., è da segnalare il ms. XXIV, C 13, della . M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1269; E. D'Afflitto,Mem. degli scrittori ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] 'A. uno dei tramiti mediante il quale Ignazio da Loyola ottenne daPaolo III le prime concessioni a favore della Compagnia come G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753. p. 956; G.A. Sassi, Archiepiscoporum Mediolanensium series ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] C. che conosciamo è la Circoncisione ora in S. Francesco daPaola a Napoli, firmata e datata 1586, in cui il Bologna . 712-717; G. Panazza, I Civici Musei e la Pinacoteca di Brescia, Bergamo 1958, p. 139; H. Vey, Some European drawings at Worcester ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] 1554 e 1555 al servizio del re di Francia, e, sotto Paolo IV, come comandante di "cento cavalli leggieri" (Pigafetta, 1591), segondo le regole mostrate da Cicerone, Venezia 1556, pp. 3v, 4v; A. M. Angiolelli, La Lidia..., Brescia 1561 (lettera ad A ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] le considerazioni di Fra Paolo Sarpi da Venezia dell'Ordine de Servi sopra le censure della Santità di N. S. Papa Paolo Quinto. E contro e poi il Mazzuchelli (GliScrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 48)attribuirono al B. anche una Defensio ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] . non si limitò a fotografare la realtà esistente, e da questo punto di vista l'inchiesta è un prezioso documento , specialmente quelli inventati dal sig. Gaetano Ferrini di Brescia (in Giornale delle scienze e lettere delle provincie venete ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] ("ne tenterà lo spaccio a due paoli l'una") e ne aveva presentata una 1360, 6; le 14 lettere a e da S. Canterzani, presso Biblioteca universitaria di Bologna, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 891; V. Torselli, Delle ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] umanistica a mons. G. B. Brescia, vicelegato di Pesaro e Urbino. Con quest'ultimo, a lui stretto da vincoli di parentela, il C. trascorse quella di S. Maria in Aracoeli e forse quella di S. Paolo alle Tre Fontane.
Il 10 marzo 1694 il C. fu nominato ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] presenza di un'altra mano, forse quella di Paolo Caylina il Vecchio, se non addirittura la supervisione . Affreschi in Valcamonica tra Medio Evo e Rinascimento (G. da C.), Brescia 1972; M. Puerari, Museo civico "Ala Ponzone". Raccolte artistiche ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...