DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] . Giovanni e Paolo) di Venezia, che era stato riformato in senso rigorista da Giovanni Dominici sin dall'anno 1393. Da quel momento sarà primo capitolo dei riformati di Lombardia si riunì a Brescia nel 1456: forse in questa occasione il maestro ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] 291 e 293). All'inizio dell'estate del 1557 il C. era atteso da Basilio a Bourges, dove François Duaren teneva le sue famose lezioni sulle Pandette là dove cominciano le storie del Calcondila e di Paolo Giovio. Sempre nel proemio egli accenna a "molti ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] . La vita di Leone X scritta in latino daPaolo Giovio e volgarizzata da C. Bartoli è rimasta inedita nel cod. II , p. 129; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] nacque il primogenito, Tolomeo, poi seguito da Bartolomeo. da Pietro, daPaolo e da almeno una figlia. Nient'altro sappiamo della al nobile Gerardo Trevisan. Nel 1437 fu inviato podestà a Brescia, ad assumere l'incarico che si sarebbe rivelato il più ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] per il ruolo di protagonista nella sua nuova opera Paolo e Francesca, presentata in prima assoluta l'11 motivi tuttora non chiari - fu sostituito da R. Grassi; il 12 genn. 1917 era al teatro Grande di Brescia per nove rappresentazioni di Falstaff, di ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] (1851-1923; Pajetta, 2009, p. 1217).
Da bambino studiò prima violino e poi pianoforte (ibid., mesi l’altro zio Mariano e il cugino Mario Paolo (Pajetta, 2009, p. 1218).
Nel 1925 l’opera Piazza Venezia (1934; Brescia, collezione Pajetta; ripr. ibid., ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] ; G. M. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, Brescia 1762, pp. 1464 s.; J. F. Ossinger, Bibliotheca Arch. franc. hist., XXVIII (1935), pp. 449 s.; C. Piana, S. Bernardino da Siona a Bologna, in Studi francescani, s. 3, XVII (1945), pp. 221, 234 ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] se è da identificare con la scheda pubblicata dal Müntz: "Lampus Biragus in Moralibus Plutarchi". A Paolo II è 49-50); G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1259-1260; J. J. Reiske,Dionysii Halicarnassensis Opera Omnia, ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] Sigismondo Gonzaga ottenne la porpora da Giulio II.
Ancor più rammaricato d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in 30; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia 1986, ad indicem; R. Signorini, ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] anno il provveditore in campo Paolo Cappello, che ricopriva l'incarico da ben trentadue mesi, sollecitò la reg. 37, cc. 138v-139r, 187r; reg. 44, c. 105r; su quella a Brescia e a Padova, Ibid., Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 19 ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...