FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] intervento dei soldati francesi.
In una lettera a Napoleone, scritta da Milano tra il 6 e il 19 genn. 1797 ( 243 s.; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1961, pp. 25, 28; A. Saitta, Alle origini del Risorgimento: ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] risolutezza a vestire l'abito dei chierici di S. Paolo lo fece inviare a Roma per il noviziato (Baruffi 1827 l'ateneo di Brescia aveva invitato gli studiosi ed osservazioni sopra alcune monete battute a Pavia da Arduino marchese d'Ivrea e re d'Italia ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] quell'anno 1279, "tempore domini Gherardi de Palatio de Brescia... potestatis Senensis" per i fatti di Torrita: a piazza forte per posizione e per le opere d'ingegneria militare. Da parte sua, il giudice aretino Benincasa, ch'era rimasto in ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] Roma come inviato imperiale. Ma il suo tentativo di ottenere daPaolo III l'impegno di riportare il concilio a Trento non 63, in Riv. stor. ital.,LXXIII(1961), pp. 641-659; H. Jedin, Storia del concilio di Trento,II-III, Brescia 1962-1973, ad Indicem. ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] Nel '21,intanto, i 6.000 ducati portati in dote daPaola furono utilizzati dai Dandolo parte per accasare le figlie, parte da Roma in merito all'assistenza dei laici nei processi inquisitoriali ed alla presenza di focolai ereticali a Bergamo e Brescia ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] streta, con le fabriche alte atorno, dove aspetava da qual canto che 'l me vegnisse adosso […] che il M. e il collega Gian Paolo Gradenigo furono convocati a Venezia, ott. 1516) fece l'ingresso a Brescia in qualità di capitano e provveditore, alla ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ; nel 1516 Venezia riprese Brescia. L'agognata pace fu L. fu inumato nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste di Venezia contro l'Europa congiurata a Cambrai" (Da Mosto, 1966, p. 273). Alla sua destra ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] vicepodestà.
Brescia era, con Padova, il più prestigioso dei rettorati di Terraferma, occupato generalmente da patrizi a stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, p. 78; F. De Paola, Vanini e il primo '600anglo-veneto, Taurisano 1979, pp. 238, 240 ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] di recuperare tutto il territorio bresciano. Pochi anni dopo, nel a partire dal 20 nov. 1379. È da credere che l'alto riconoscimento accordatogli non solo mutasse e Paolo, ove gli fu eretto, dieci anni dopo, un monumento sepolcrale ad opera di Paolo ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] incontrò per la prima volta Mazzini, con il quale era da tempo in contatto epistolare. Divenuto ormai uno dei suoi più radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 10, 15, 24, 32, 232, 234 s.; R. Rainero, L’anticolonialismo italiano da Assab ad Adua ( ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...