FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] dopo l'intervento dell'influente Paolo Pisani, ambasciatore presso l' 5 febbr. 1497. Si recarono anzitutto a Brescia, dove li attendeva il Pitigliano col quale si ricevuti dal pontefice; l'orazione latina fu tenuta da Girolamo Donà.
Il 24 maggio il F. ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] sposando la Manzoni, e da allora soggiornò sempre più spesso 232; XII, ibid. 1942, p. 336 (anche per Pietro Paolo); A. Casati, Giuseppe Gorani e la guerra dei sette anni, degli studi nei collegi degli ordini religiosi, Brescia 1996, pp. 55, 57 s., 60 ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] ottobre era inviato, insieme con Paolo Tron, al campo di Erasmo da Narni (detto il Gattamelata), 1957), p. 89; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, ad Ind.; Storia di Brescia, Brescia 1963-1964, II, p. 43 ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] liberalibus adulescentiae studiis di Pietro Paolo Vergerio (ora manoscritto Marc. Lat. VI, 268), copiandolo da un codice appartenuto al e nel manoscritto F.II.2 della Bibl. Queriniana di Brescia; molti altri manoscritti, fra cui i Cicogna 2608, 2609 ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] seguente andò capitano a Brescia, al fine di P. D. C2445/8: Conti per decime pagate ai XSavi da Domenico e Fuodo D.; Ibid., cod. Cicogna 480 c: Filze La chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 66, 134, 167; E ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] alcune terre appartenenti alla chiesa di S. Paolo.
Per molti anni non si distinse in una serie di accordi ogni possibile riscossa da parte del marchese d'Este e del di una lega conclusa con Verona e Brescia, questo titolo appare anche in un documento ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] di S. Caterina, da tempo "in fama di bordello". Tommaso e Paolo vennero banditi dal Consiglio dei Stato di Torino..., in Commentari dell'Ateneo di Brescia per l'anno 1939, ibid. 1939, p. 132; Storia di Brescia, Brescia 1963-64, II, p. 330; III, ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] fece frate con il nome di fra' Paolo e sopravvisse ai figli, morendo molto vecchio a Padova, Verona, Vicenza, Bergamo e Brescia con il compito di raccogliere quanti più dovuta alle lettere del Foscari riportate da Marin Sanuto ed è ripresa negli ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] organizzazione giovanile da lui guidata, Avanguardia cristiana.
Nucleo originario della Compagnia di S. Paolo - la e la guerra di Spagna. Studi e ricerche, a cura di G. Campanini, Brescia 1987, pp. 136 s., 142, 144, 146, 148-152; Storia della ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] La Giovane Italia (Milano 1919; nuova ed., Brescia 1935). Fu decorato con una medaglia d'argento la pubblicazione del "dramma sacro" Paolo di Tarso (Firenze 1927). si realizzò alla fine di settembre, seguito da un secondo colloquio nel gennaio 1936.
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...