Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] che possa dominare l'anarchia della città. Si chiedono a Firenze gli ordinamenti di giustizia per adattarli a Roma. È un di Carlo V. Fu in lotta contro Paolo III che conquistò e distrusse Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] 1502). Oliverotto da Fermo e il Vitelli sono uccisi la stessa notte, il duca di Gravina e Paolo Orsini alcuni a occupare Siena e Pisa e Firenze, non più protetta efficacemente dal re di Francia: all'uomo, che da più anni portava sulla sua spada ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] di teologia in 11 lingue.
firenze. - Centro Di (1966) Giulio Bolaffi, raccolte ed edizioni d'arte. Paolo Boringhieri (1957) rilevò la parte scientifica , la grammatica, la sintassi), creata e diretta da Umberto Bosco, e che presenta l'immensa materia ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 daPaolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] grandioso Sposalizio di S. Caterina, oggi agli Uffizî. Nel 1514 andò a Roma, ma preso da febbri di malaria se ne partì tosto lasciandovi un S. Paolo e un San Pietro; quest'ultimo lavoro fu compiuto dal suo amico Raffaello. Stupito dalla grandiosità ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] Maria Primerana a Fiesole. A lui e a Bernardino del Moro da Siena viene allogata la tomba di Antonio Fiodo nella chiesa di del 1560 la statua per il monumento funebre di Paolo Giovio in S. Lorenzo a Firenze, eretta nel 1574; del 1570 la medaglia di ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] celebre altare d'argento di Sant'Iacopo nella cattedrale e a Firenze il grande Crocifisso in legno della cappella Gondi a S. Maria e Antonio Manetti, per mano, si crede, di Paolo Uccello e da altri attribuito a Masaccio; e il busto in altorilievo ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] probabilmente condotto a termine da Ridolfo Ghirlandaio; un tondo coi Ss. Pietro e Paolo nei magazzini degli Uffizî, Francesco e S. Maria Maddalena [1503] all'Accademia di Firenze); di Leonardo da Vinci (lo Orefice alla Gall. Pitti; il Calvario alla ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] appresso F., quasi diciottenne, lasciava Firenze, chiamato a San Germano (ora Cassino) da Romolo Neri, suo zio cugino, 26 del seguente maggio ed ebbe onorata sepoltura nella contigua chiesa. Paolo V il 25 maggio 1615 lo proclamò beato, e Gregorio XV ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] signorie. Sopprime col tradimento un nemico subdolo e potente, Paolo Orsini (5 agosto 1416); fiacca i Malatesta e li 1420, B., con seguito quasi regale, si recava a Firenze, dove ricevette da Martino V l'abbraccio della pace. Il 26, furono firmati ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] Firenze.,
Composizioni. Per il teatro: Il Prigioniero (su libretto proprio da V. de L'Isle Adam e Ch. de Coster, Firenze baritono (1956); Preghiere per baritono (1962); Parole di San Paolo, per mezzosoprano o voce di ragazzo e strumenti (1964); 4 ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...