PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Italia, 23-25), 3 voll., Roma 1895-1898; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann il p. della Cuba, eretto da Guglielmo intorno al 1180. Come (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 373-428; J. Clark, Saxon ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Ravenna, oltre che a restaurare i Medici a Firenze. Abbandonata anche da Francesco I, che conclude il 3 agosto a precedente ad istanza del C., furono deputati, il 20aprile, daPaolo III per la riforma della Dataria anche Ghinucci e Simonetta. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] olio del seme del lino, che gli fu falsato"; e daPaolo Giovio, che, verso il 1526, precisa che "manet etiam e I-XII in trascrizione, a cura di A. Marinoni, Firenze 1973-80; Leonardo da Vinci. Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Milano 1974 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] designato con l'espressione anima et corpus e in un passo di s. Paolo (1 Ts. 5, 23), in cui l'autore (che ha molto di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di s. Francesco dipinta da Giotto in Santa Croce a Firenze) o, ancora, in piedi in una mandorla (S. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] PaoloFirenze, Ist. Papirologico G. Vitelli, sec. 6°-7°).L'uso della pergamena si impose solo a partire dal sec. 7°, mentre dal sec. 13°-14° il materiale di supporto più diffuso fu la carta. Incipit e iniziali di grande formato appaiono percorsi da ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] intimi del F. a Firenze, presente in vari documenti dell'Accademia e da quest'ultimo sugli altri prediletto. Da Pistoia venivano a Livorno dei Capponi imparentato col Corsini, il marchese Paolo Gentile Farinola (che ospitò il pittore anche ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] duomo di Orvieto (1330 ca.); la porta sud del battistero di Firenze, opera di Andrea Pisano (1330-1333).La conoscenza del b. dell'Antico e del Nuovo Testamento, accompagnate da iscrizioni che, a differenza di S. Paolo f.l.m., non sono in greco ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] o i laccioli di cuoio vennero sostituiti da un nastro di cuoio spesso mm. 2 re Davide e dei ss. Pietro e Paolo. Una caratteristica di queste l. è XV e XVI. Notizie ed elenchi, 3 voll., Firenze 1960; F. Steenbock, Der kirchliche Prachteinband im ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Faustino e Giovita, la croce). Da notare la petitio aurificum Brixiae al Brescia dell'anno MCCCXIII, ivi, coll. 275-1914; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, , a cura di E. Pistelli, Firenze 1921 (19602), nr. 22; Codice ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quelli dei Ss. Severo e Agata, di S. Ercolano, di S. Paolo del Favarone, di S. Maria della Colombata, di S. Giuliana, di da artisti che accentuavano, con semplificazioni mimiche e gesti magniloquenti, la drammaticità delle situazioni, quali a Firenze ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...