ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] Pietro risolvevano le questioni sorte fra loro, affidandosi all'arbitrato di Paolo di Litto dei Corbizzi, col quale i due rami della di fra' Liberale e di Leonardo di Baldinaccio daFirenze, suoi esecutori testamentari. Essi ordinarono allo scultore ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] in seguito alla perdita di Pistoia (5 maggio), daFirenze - nella primavera-estate - contro Castruccio Castracani, nell'aprile del 1339, Nepo di messer Paolo Della Tosa subì un attentato, venendo ferito da un giovane degli Agli. Proprio in quello ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] redasse il suo testamento. Forse dopo quell'anno trascorse un periodo di tempo lontano daFirenze, presso Giovanni Albergotti ad Arezzo. Ma nel 1374 era di nuovo a Firenze, notaio dell'ospedale di S. Maria Nuova di cui, in data 28settembre, redasse ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] politica interna, che preludeva alla rivoluzione popolare di Paoloda Novi (1506-07), l'A. ebbe una posizione Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta,Firenze 1719, pp. 43, 165;E. Pandiani, Un anno di storia ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giovan Battista di Baldassare, fu ricco e influente banchiere. Durante i moti del 1506-07 provocati daPaoloda Novi, come rappresentante della sua categoria [...] della situazione in Genova; preso come ostaggio, partì da Genova il 18 maggio 1507. Nel 1509 lo De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta,Firenze 1719, pp. 29-30 (lo confonde con l'omonimo capitano che morì ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più caldo, luglio, di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia del 1398, sotto la minaccia del condottiero Paolo Orsini di Firenze, i partiti consegnassero il pieno dominio di ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] dell’abate Ignazio Squarcialupi di Firenze (tra il 1510 e il da Venezia nel monastero di S. Giustina a Padova e unita nel 1504 con l’arcicenobio di Montecassino. Molto estesa fino alla soppressione napoleonica, comprende i monasteri di M., S. Paolo ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] al secondogenito di sua nipote Olimpia, sposa dapprima del principe Paolo Borghese (1631), poi (1647) di Camillo Pamphili; più Borghese, Camillo (Firenze 1816 - Roma 1902), comandante generale della guardia civica romana istituita da Pio IX e ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] carattere giudiziario a Bologna e alle corti di Ferrara e Urbino; chiamato infine a Roma daPaolo III, fu nominato avvocato concistoriale (1548); segretario intimo di Paolo IV (1556) e fedele collaboratore del card. Carlo Carafa nella sua attività di ...
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Nome italianizzato del condottiero inglese John Hawkwood (Hedingham Sibil, Essex, 1320 circa - Firenze 1394). Con la sua compagnia di ventura partecipò alla guerra dei Cento anni e, dopo la conclusione [...] passò al servizio dei Fiorentini, ai quali rimase da allora fedele, distinguendosi nel 1391 per un'abilissima del Fiore, con un affresco di Paolo Uccello. Accorto stratega, maestro di Alberico da Barbiano, esercitò anche un'influenza politica nei ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...