CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] dottorale per le artes il 10 giugno 1456; già da tempo però si era messo in luce come oratore: Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. ottenne cod. H 6 della Biblioteca comunale di Perugia, tutto dedicato a scritti in volgare (le ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] manoscritto, alla fine del 1529 Paleario si allontanò da Roma per recarsi a Perugia, ove rimase circa un anno ospite di Filonardi. partito riformatore che, all’indomani dell’elezione di Paolo III, fu investito di nuove e delicatissime responsabilità. ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] tentativo di rappacificazione, offrendo di mandare da Pio IX il figlio Paolo latore di proposte conciliative. Era ormai troppo Restani, Un liberale moderato nel Risorgimento: P. C. (1803-1884), Perugia 1966; oltre alle voci P. C. in A. De Gubernatis, ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] . si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di qualche tempo fu al servizio di Paolo Giordano Orsini e frequentò l'accademia 1921, pp. 9 ss.) e ripresa recentemente da D. Romei (La maniera..., p. 151) ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] tisi. Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la guarigione senza risorse, accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che Rotella, Morgana per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] scherzosi. Relazioni di varia intimità ebbe anche con Paolo Antonio Soderini, rettore dello Studio di Firenze, priore trovava all'assedio di Perugia, il B. aveva dedicato una canzone, e la sua visita è confermata da una lettera da lui inviata a ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] d'Orfeo, rielaborata da un contemporaneo (forse . Bustico, Lettere inedite del p. I. A., Perugia 1906; G. Simonetti, Lettere inedite di G. Tiraboschi -88; Id., Il Correggio e la Camera di S. Paolo, Genova 1956, pp. 15-19; per altri aspetti particolari ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] di versi della ripresa può differire da quello della volta.
Una variante non Italia, Torino, Paravia.
Giovannetti, Paolo (1999), Nordiche superstizioni. La ballata . Perugia, 1260. Convegno internazionale (Perugia, 25-28 settembre 1960), Perugia, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] nell'àmbito familiare, il giovane si allontana da Arezzo e si porta a Perugia. Qui si trovava già nel 1510, protetto Le fils de l'Arétin di H. de Bornier) e Henri Hauvette et Martin Paoli, L'Arétin au théàtre («Bulletin italien», IV, 1904, pp. 202-21, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] svilupparsi.
Le lettere e i decreti di Pasquale Paoli diranno, nelle pagine che seguono, quale fu l pregiudizio ed inganno.
La preparazione venne così compiuta da uomini come Natale e De Cosmi. L'azione Stato pontificio, Perugia, Garbinesi e Santucci ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
paolino3
paolino3 s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Scudo d’oro fatto coniare da papa Paolo III (1535) nella zecca di Ancona e poi in quelle di Roma, Bologna, Camerino, Parma e Perugia. Al diritto porta lo stemma farnesiano, al rovescio...