SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] rimanda un documento coevo.
Infatti il 18 luglio 1564, daVenezia, Cattaneo prometteva al mecenate Alvise Cornaro che «quando verrà accusato Segala di avere gareggiato con disegni di mano di Paolo Veronese: per fugare i dubbi Segala disse di avere poi ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] ne affidò la stesura in latino a Paolo Ramusio; a Bruges studiò il funzionamento di una macchina idraulica che sarebbe potuta essere impiegata utilmente anche a Venezia; a Norimberga visitò la casa di Erasmo da Rotterdam. In mancanza di novità di ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Nel primo gruppo figurano fra' Matteo Nano e Antonio daVenezia detto il Prevosto ai quali, più tardi, si aggiunse Anna dei Lombardi) per decorare il coro della cappella di Paoloda Tolosa e gli armadi della vecchia sagrestia.
Attualmente le tarsie, ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Antonio a Torcello e oggi nei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Le figure plasticamente meno definite e il luminismo soffuso ducale, dove si conservano altre tre tele dello stesso ciclo dipinte da Palma, che ne aveva dato principio: le opere dell’uno ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta da Milano e daVenezia, il D. prese parte nel 1478 alla campagna SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di Melozzo da Forlì, ora ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] . 139).
Al 1702 risale la commissione da parte del noto pittore Antonio Molinari di due statue lignee dei ss. Pietro e Paolo, non più rintracciabili, che Torretti eseguì per l’altare maggiore di S. Margherita a Venezia (Favilla - Rugolo, 2009, p. 130 ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] che nell’autunno del 1507 mancasse da casa da sette anni si deve porre la sua partenza daVenezia nel 1500, ipotizzando perciò che prima George Percy Badger (1863), Richard Carnac Temple (1928), Paolo Giudici (1928), i quali, pur non ignorando dubbi ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] " e al rinnovamento monumentale di chiese e monasteri; portò a compimento il grandioso palazzo di S. Marco (oggi palazzo Venezia), iniziato daPaolo II, e importanti lavori fece eseguire anche a Palestrina, ad Aquileia e nella casa di S. Basilio dei ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Paris 1971, pp. 69, 75; Il codice Morosini. Il mondo visto daVenezia (1094-1433), a cura di A. Nanetti, II, Spoleto 2010, in La basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Pantheon della Serenissima, a cura di G. Pavanello, Venezia 2012, pp. 68, 70 s., 75 ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] fino agli ultimi anni della vita.
Nel 1555, fuggito daVenezia perché accusato di eresia, pubblicò ad Anversa le sue delle donne. Nel '58 entrò al servizio di Paolo Tiepolo, un diplomatico umanista, legato straordinario della Repubblica veneta ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...