SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] di trentasei anni, si contano almeno ventidue partenze daVenezia in viazi di affari.
Si tratta di un dato nel 1420 fu eletto capitano delle galee di Beirut. Anche suo fratello Paolo viaggiò sei volte: quattro volte in Romania, nel 1423, 1425, 1426 ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] gli spedì daVenezia il calco di una moneta d’oro rappresentante Berenice. Come racconta Vespasiano da Bisticci e come ebbe rapporti con gli uomini più colti del suo tempo, come scrisse Paolo Cortesi (De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 daPaolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] in procinto di trasferirsi a Roma: il 17 ott. 1502 il Bembo daVenezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, I. in una lettera del 21 giugno 1516 al nipote Paolo, quando ormai la sua attività in Curia andava diradandosi (al ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] (ibid., pp. 260 s.). Il M. rispose daVenezia con una lettera all’amico Francesco de’ Medici, nella Cafaggiolo…, Firenze 1986, pp. 413-441; P. Simoncelli, Il cavaliere dimezzato. Paolo del Rosso «fiorentino e letterato», Milano 1990, pp. 14-16, 32, ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] a Persio, Paoloda Perugia cita infatti un parere di L. a proposito del mito di Penteo. Poiché Paoloda Perugia morì 25 genn. 1366 Petrarca scrisse ancora a Boccaccio, stavolta daVenezia, per informarlo che le copie promesse non erano ancora giunte ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] fra Repubblica veneta e Paolo V (1605-1607), in Miscell. di storia veneta di storia patria, s. 2, t. X (1906), pp. XXVIII, XLIV, 143 passim; A. Dufour, La guerre de 1589-1593, Genève 1958, sub nomine; A. Da Mosto, I dogi di Venezia…, Milano 1966, p ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] che detenne l'incarico fino all'elezione del nuovo pontefice, Paolo IV (23 maggio).
Il 3 luglio 1557 il C., che pompa. Nel medesimo anpo egli si preoccupò di farsi confermare da Roma e daVenezia i privilegi di nobile delle due città; inoltre anche ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] scelta religiosa. Tra gli amici di Giustiniani e Querini si distinguevano Paoloda Canal, che morì nel 1508 in abito camaldolese; Gasparo Contarini, che era rientrato a Veneziada Padova nel 1509; Nicolò Tiepolo e Trifone Gabriele, oltre all’umanista ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] di macchine sceniche. Un suo allievo, Giovanni Paolo Gaspari, architetto e pittore, dichiarerà di avere del XII e XVIII secolo, ibid., pp. 126, 130; A. Calabi, DaVenezia a Padova in "Burchiello" (Un libro di stampe del Seitecento), in Emporium, ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] cruciali per la contemporanea presenza a Venezia di numerosi artisti "foresti" (Pietro Vannucci detto il Perugino, Boccaccio Boccaccino [Boccaccino Boccacci], Albrecht Dürer, Andrea Solario, Francesco di Paoloda Montereale), in parte lombardi di ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...