FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] Milano e alla licenza e dottorato in medicina di Paoloda Ozeno.
Nell'anno accademico 1443-44 il F. Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia superiore, Venezia 1764, pp. XLVII-LIII; S. Comi, Mem. bibliogr. per la storia ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] 37r); addirittura il doge di Venezia gli si rivolse nel maggio dell’anno successivo per ottenere un privilegio da parte del pontefice (I libri epitome dell’Eneide; epitome delle Metamorfosi ovidiane; Paoloda Perugia, glosse all’Ars poetica di Orazio ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] , incerti tra rassegnato fatalismo e sporadiche velleità di resistenza alle brutalità delle milizie francesi; ma soprattutto daVenezia nessun ordine preciso, ma solo generici inviti a calmare i sudditi, blandire Austriaci e Francesi, assicurare ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Balsamo 1997, pp. 190 s.; G. Fossaluzza, in DaPaoloVeneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione del Veneto 1984-2000 (catal., Venezia), a cura di G. Fossaluzza, Venezia 2000, pp. 64-67; L. Sartor, Andrea e Caterino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] , che inviò nella città romagnola il podestà Giovanni Emo scortato da un presidio di 200 fanti. Il rischio che Rimini divenisse un protettorato veneziano allarmò Paolo II che, convocato il M. a Roma, gli ordinò di recarsi in quella città e reclamare ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] di Agnadello, reca la data 1518 unitamente alle armi del podestà Paolo Nani: l'attribuzione è sempre di Temanza, ma in questo caso codussiana ben visibile sia per chi viene daVenezia, sia per chi proviene da Murano. In tutto quanto l'edificio l ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] I, 132, cc. 75-76) sembra che il L. procurasse a Varchi libri daVenezia, e da tre lettere di Bembo a Varchi e a Cellini (P. Bembo, Lettere, a tra il datum (1° ottobre) del breve di Paolo IV che sollecitava Ercole II a consegnare i sospetti modenesi ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] Avogadro, dalla quale ebbe altri due figli, Giovanni Andrea Paolo e Dioniso Teodoro.
Famiglia tra le più blasonate della per trovare una sistemazione ottimale alla popolazione in fuga daVenezia (quasi centomila, oltre i due terzi degli abitanti) ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] indussero ambedue gli Stati a ritirare i propri rappresentanti. Allontanatosi daVenezia, il Gratarol vi ritornò nel 1775 e si invaghì, che restarono a contendersi Andrea Tron e il senatore Paolo Renier. Entrambi uomini brillanti e colti, i candidati ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] la fuga, con un esercito comandato da Bartolomeo Colleoni e appoggiato tacitamente daVenezia. Questa operetta di carattere storico, IV, Bindaccio Ricasoli a Ferdinando d'Aragona, Paolo Antonio Soderini al Senato veneto, Francesco Berlinghieri a ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...