SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] Venezia, per cui Soranzo poteva seguire da vicino i suoi interessi commerciali, come dimostra il fatto che il 26 agosto 1468 firmò, con i figli Nicolò, Piero, Paolo, Giorgio, Marco e Francesco, una dichiarazione di debito verso il banco di Giovanni ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] , insieme con Bartolomeo Spina e con il favore di Paolo III, del Tractatus de veritate Conceptionis b. Virginis… prolungata la licenza del G., che partì da Trento il 21 dic. 1562 e non vi tornò più. DaVenezia si recò direttamente a Roma, dove Pio ...
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STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] e capitano di Rovigo Giovanni Battista Bonzio nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia (ibid., pp. 93-104). Sebbene Bonzio fosse morto nel 1508, l’area da destinare al suo sepolcro (che non corrisponde al sito attuale) fu concessa solo ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] giugno), nella quale rivestì la parte dell'anziano Paolo.
Da allora il Simoni registrò una serie incalzante di , nella quale fu uno "stupendo" Cristoforo, al teatro La Fenice di Venezia il 4 sett. 1951) fino alla recita del Carlo Gozzi del Simoni ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] daVenezia e dal papa, e le armate della neocostituita lega fra Milano, Firenze e Napoli, guidate da Federico da Montefeltro.
Alla morte di Astorgio, il 12 marzo 1468, il M. e Faenza erano alla vigilia della stipulazione della pace voluta daPaolo ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] morte quasi contemporanea del padre e dello zio, Paolo Alboino, quest'ultimo giustiziato per ordine di Cansignorio debolezza intrinseca del carattere, di cui si è già detto.
Abbandonato daVenezia al proprio destino, il D. cercò aiuto a Firenze, ma ...
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TINI
Marina Toffetti
– Famiglia di editori, tipografi e librai originari di Sabbio (l’odierna Sabbio Chiese) in Val Sabbia a Monte di Salò, diocesi di Brescia, attivi a Milano dal 1568 al 1612 sia in [...] della famiglia Ponzio (ossia Da Ponte: Pacifico, Paolo Gottardo e Leonardo), da Bernardino Zanoli, da Francesco Bonati e dal cugino Michele Tini in Milano, da Giovanni Antonio Bertano e Girolamo Polo in Venezia, da Giovanni Bazachi in Piacenza e ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] Carlo Barabino, a Giacomo Albertolli, a Luigi Canonica e a Paolo Bergilli, per esaminare il progetto del foro Bonaparte di Giovanni Marco (Pfister, 2003; Frank, 2004-2005). Richiamato daVenezia (col figlio Gusmano) dal nuovo arciduca di Modena, ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] 'interno dei progetti di Ercole Gonzaga, che nel 1545 attendeva il ritorno del G., daVenezia, perché eseguisse una copia del ritratto di Pietro Pomponazzi da inviare a Paolo Giovio (Ferrari, p. 1034) e che, sempre quell'anno, ordinò il pagamento per ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] G. B. da Rovato, cfr. Vicentini) fu rivendicato nel 1535 dal vicario della Congregazione Giovan Paoloda Brescia che, dell'A. è moderato: come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. 237) egli rimprovera all'Ochino di aver abbandonato ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...