MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] di S. Michele nell'isola di Murano, seguendo il fratello maggiore Paolo Antonio, che nell'aprile di quell'anno, con il nome di in seguito meta delle sue rare uscite daVenezia. Tra il 1765 e il 1770 l'assenza da S. Michele di Mittarelli e di Costadoni ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] dell'acquisto di una casa situata in piazza S. Pietro da parte di un Niccolò Majorano da Taranto il 18 dic. 1520 potrebbe riferirsi a lui e . La traduzione italiana dell'opera, di Lucio Paolo Rosello (Venezia, B. Cesano, 1551) non menziona affatto il ...
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SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] in qualità di testimone nel testamento dello scultore Pier Paolo dalle Masegne, datato 1404 (Paoletti, I, 1893 » e gli venne concesso il permesso di allontanarsi per alcuni mesi daVenezia a causa di affari (ASVe, Cassiere della Bolla ducale, Grazie, ...
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DOMENICO di Bartolomeo daVenezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] 14 maggio 1455 D. affittava una casa nella parrocchia di S. Paolo nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze.
Il 10 luglio 12; P. Toesca, D. daVenezia, in Enc. Ital., XIII, Roma 1932, pp. 17 ss.; W. Böck, D. Veneziano, in Pantheon, XIII (1934), ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] . Tra il gennaio e l’agosto 1897 soggiornò a Venezia, dove visitò la Biennale d’arte. Tornato nella città , Reggio Emilia 1941; R. Marmiroli - E. Piceni, Mostra di fra’ Paoloda Ascoli (A. M.) (catal.), Reggio Emilia 1959; M. Mazzaperlini, Repertorio ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] " che si radunava negli ultimi anni del Quattrocento in casa di Paolo Cortese, dove convenivano molti eruditi che si trovavano a Roma, tra morte riferite da Burckard e ipotizza un processo e la pena capitale. Alle proteste giunte daVenezia, dove ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] e ai Comuni italiani e si recò, insieme al notaio Paoloda Castiglion Fiorentino, a Cesena per accordarsi con il conte Lando, che gli promise il proprio aiuto; proseguì, quindi, per Bologna e per Venezia, dove un ebreo convertito, tal Daniello, gli ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] progetto della decorazione dell’altare fu ampliato l’anno seguente, quando il M. inviò da Bologna gli altri modelli da fondere a Venezia, raffiguranti S. Pietro, S. Paolo e sei Angeli.
Nel frattempo, nel 1706, era stato tra i fondatori dell’Accademia ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] inoltre in delicate missioni diplomatiche che lo portarono spesso lontano daVenezia. Il 5 gennaio di quell'anno fu infatti eletto decime dei morti", agitata dal coriaceo vescovo castellano Paolo Foscari, risalente ai tempi della peste del 1348. ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] delle case in calle Fiubera, a Venezia, il cui affitto era stato lasciato in eredità alla Scuola Grande di S. Maria della Carità dall’intagliatore di cristallo Paoloda Monte. Nel luglio 1524, a Padova, Niccolò da Corte fu pagato per aver realizzato ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...