CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] "Briscianus" che si legge nella Conversione di s. Paolo (da Michelangelo) può riferirsi alle origini della madre.
La presenza Liber primus esistono una reincisione di G. Porro edita a Venezia nel 1570 e ristampata nel 1576 col titolo di Statue antiche ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] in passato accostate ad altri pittori bresciani, come Paoloda Caylina e Floriano Ferramola. Malgrado gli scarsi appigli Frommel - L. Giordano - R. Schofield, Venezia 2002, pp. 228 s.; M. Tanzi, in Da Bergognone a Tiepolo. Scoperte e restauri in ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] in giudizio per violazione della legge nella condotta del pesce da Ferrara a Venezia. Lo stesso Muret fu ospite del M. nel luglio 1559.
Il M. morì a Venezia nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo il 28 novembre 1561.
L’allievo Girolamo Vielmi fece ...
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TOMMASO da Siena
Fernanda Sorelli
TOMMASO da Siena. – Nacque a Siena verso il 1350 (dichiarò infatti nel 1412 di avere sessantadue anni: cfr. Il Processo Castellano, 1942, p. 28) da Antonio, figlio [...] pp. 277-297; F. Sorelli, La santità imitabile. «Leggenda di Maria daVenezia» di T. da S., Venezia 1984; T. Kaeppeli - E. Panella, Scriptores ordinis praedicatorum Medii aevi, IV, Roma 1993, pp. 329-342; E. Paoli - L.G.G. Ricci, La Legenda di Vanna ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] del giugno 1536 dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia (detto anche «Ospedaletto dei derelitti»), in cui è ., XXI (1990), pp. 397-400, 403, 405, 407; La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 133 s.; ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] posto di soprastante del dazio dei legnami a Bassano per Paolo, fratello del Maganza. Il primo documento diretto della presenza del che aveva fatto sosta a Vicenza di ritorno daVenezia. Da allora partecipò con una certa costanza a raccolte poetiche ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] ragioni di scuola, alla trascrizione di un trattato logico di Paolo della Pergola: se ne può dedurre quindi che egli abbia di magia che per poco non lo condusse in carcere; da qui la fuga daVenezia e il ritorno a Padova. Nel 1520 presso lo Studio ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] delle recenti tensioni che avevano contrapposto la Repubblica alla S. Sede: insieme col D. partirono daVenezia, agli inizi di ottobre, Marino Lion, Paolo Barbo e Sebastiano Badoer, con un seguito di 350 cavalli. Dopo essersi fermati a Bologna ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] formato dalla S. Sede, dalla Spagna e daVenezia.
In considerazione delle guerre di religione che la veneto-pontificie prima dell'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] margravio di Magdeburgo, Anspach e Bayreuth; Paolo II, commissionata da Pio VI, collocata prima del 1784; il conte Giulio che il F., in una lettera indirizzata a Canova daVenezia,: datata 14 gennaio 1809 - con la quale ringrazia il famoso scultore ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...