BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] le tre statue di sante - Cristina,Dorotea e Callista - ricordate da E. Paoletti, 1840, mentre la grande lunetta è oggi nel ; F. Zava Boccazzi, La basilica deiSanti Giov. e Paolo in Venezia, Venezia 1965, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] le fonti segnalano l'allontanamento del L. daVenezia; egli rientrò in patria, come è confermato . Sponza, Le cappelle della navata destra, in Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo…, Venezia 1995, pp. 44 s.; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel Veneto ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] è oggi, invece, l'attribuzione dell'Incoronazione della Vergine in Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, così come è da escludere la paternità degli affreschi di Cormons citati da Cavalcaselle (1876), datati 1518, e dei dipinti nella chiesa di S. Maria in ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] frequentazione delle lezioni del "filosofo" Paoloda Pergola, aveva inventato un vetro 68, 96, 102; A. Gasparetto, in Mille anni di arte del vetro a Venezia, Venezia 1982, p. 26; L. Zecchin, Insegne vetrarie muranesi del Quattrocento, in Riv. d ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Diocesi diBrescia, XV (1948), p. 85; M. L. Ferrari, G. Paoloda Cemmo, Milano 1956, ad Ind.; G. Panazza, Restauri e scoperte in Brescia, in Studi di storia dell'arte in on. diA. Morassi, Venezia 1971, p. 50; G. Dester, Origini e vicende, in S. ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] per la cappella del Rosario nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Tra il 1732 e il 1740 il G. fu impegnato anni compresi tra il 1740 e il 1744.
L'inizio si desume da una causale di pagamento a Francesco Benato "per aver fatto li bucchi per ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] loggia posticcia addossata alla facciata della Scuola Grande di S. Marco, a SS. Giovanni e Paolo, da dove Pio VI, di passaggio a Venezia, impartì l'apostolica benedizione il 19 maggio 1782.
Il vicino canale dei Mendicanti era stato provvisoriamente ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] di palazzo da Lezze, eseguito dal Longhena nel 1654, il C. aveva eseguito i busti dei Dodici Cesari che rimasero in loco fino al 1815e poi furono dispersi.
Gli Angeli della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, le Sibille della Salute, la Venezia dello ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] di opere artistiche con i caratteri del manierismo, più e meglio dei suoi colleghi, tutti sanvitesi (eccettuati Antonio daVenezia e Innocente Brugno): Giuseppe Moretto, Pietro Antonio e Silvio degli Alessi, Giuseppe Furnio e Tommaso Mioni.
Il ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] come quella nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, in sostituzione dell'omonimo altare edificato nel 1586 di S. Michele a Treviso (distrutto), che "fu nel 1689 rimodernato da, Pietro Simoni, e le figure che gli servirono d'ornamento sono di ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...