BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] altare a tabernacolo affrescato in alto con un coro angelico daPaolo di Giovanni Fei, B. inserì la pala con la dei professori del disegno da Cimabue in quà, Firenze 1681 (1845⁵, pp. 297-298); G. Della Valle, Lettere sanesi, I, Venezia 1782, p. 158; ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] verso il territorio in cui si vive o da cui si proviene.
A differenza delle mostre, di necessità.
Tra il 1536 e il 1543 Paolo Giovio, medico, ecclesiastico e umanista, collocava in le Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Successivamente, nel 1866 una ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] Lucco (1992), relativa alla croce proveniente dalla chiesa trevigiana di S. Paolo (Treviso, Mus. Civ. Luigi Bailo).
Bibl.: A. Moschetti, Giovanni da Bologna, pittore trecentista veneziano, RassA 3, 1903, pp. 36-39; L. Testi, La storia della pittura ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] 12, sulla base di disegni già da lui stesso eseguiti. Tale modello venne aveva incaricato il pittore Jacopo di Paolo di effettuarne una copia più piccola che si riferisce appunto alla cattedrale milanese -, a Venezia e a Firenze: ma il suo stile, che ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Amalfi, Montecassino, Roma, Monte Sant'Angelo, Atrani, Salerno, Venezia (Matthiae, 1971; Frazer, 1973; Mango, 1978). La porta donata nel 1070 alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. da Pantaleone di Amalfi, prima di essere danneggiata dall'incendio ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di spine di Cristo che aveva acquisito nel 1239 a Venezia, dove erano state inviate in pegno dall'imperatore latino di parigino con Dionigi l'Areopagita, un apostolo convertito da s. Paolo, presunto autore di un'opera filosofica d'ispirazione ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] episodi estrapolati dalla vita di s. Paolo o di s. Procolo (per es. la scena con la Fuga da una città) e due figure di angeli 271-278; Italia Longobarda, a cura di G.C. Menis, Venezia 1991; L. Jørgensen, Castel Trosino and Nocera Umbra. A ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Ne sono esempi notissimi le sete preziose dei dipinti di PaoloVeneziano, Duccio di Boninsegna, Giotto, Simone Martini e Vitale da Bologna. Volti di Mongoli e sontuose vesti da parata resero più verosimili i racconti di avvenimenti accaduti in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nei primi decenni del 4° secolo.Da una parte il mistero cristiano è 1991, pp. 127-174; R. Penna, L'apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia, Milano 1991; S. Schein, della c.d. cattedra di s. Marco (Venezia, Tesoro di S. Marco), ambedue databili al ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il regno di Ludovico il Pio si aprì la zecca di Venezia, che coniò anche con il successore Lotario I. Le monete 1; lat. 2), della Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia), eseguita da Ingoberto, che non a caso si vantava di ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...