BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Ebbe anche rapporti con Paolo Dal Pozzo Toscanelli, P. Sanpaolesi, in Encicl. univ. dell'arte, II, Venezia-Roma 1958, coll. 827-830; per un'analisi critica edifici a cupola del B. e la loro derivazione da edifici romani, pp. 37-41; C. Roccatelli, ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 13° è stata suggerita (Cochetti Pratesi, 1984, p. 664) da confronti con il Cristo della Crocifissione della pieve di Montone, con quello Vergine tra i ss. Pietro e Paolo all'esterno dell'abside di S. Polo a Venezia, i due pannelli dell'Annunciazione ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] dalle imponenti figure di s. Pietro e di s. Paolo, alte m. 1,70, che fiancheggiano l'ingresso della da quest'ultimo derivano). Alla loro realizzazione collaborarono talvolta anche pittori greci, come per l'Evangeliario di Trebisonda (Venezia ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] fazioni d'Italia, 3 voll., Roma-Pistoia-Venezia 1656-1662 (rist. anast. Bologna 1978); G . Lapi Ballerini, La sagrestia della chiesa di San Paolo a Pistoia e le sue decorazioni, Notizie di cantiere Manfredino d'Alberto, o da Pistoia, attivo nel duomo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Alessandro e Paolo soprastanti alle fabbriche capitoline senza possibilità di rimozione da parte della Palladio, VII (1957), p. 41; C. D'Onofrio, Le fontane di Piazza Venezia, in Capitolium, XXXIV(1959), 3, pp. 2-8; Id., Lafontana di Campo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] entrate da' Rè di Sicilia" (Samperi, 1644, p. 41), alla chiesa del monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo d d'Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp. 510-511 nrr. 306-307; F. Campagna Cicala, in Il ritorno ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1394 (in cui il G. risulta avere 34 anni e suo fratello Paolo 25) siano state invertite per errore le età dei due fratelli, in modo Padova e Venezia alla ricerca di illustri maestri ("ad perquirendum de famosis doctoribus") da condurre allo Studio ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , era già stata affidata al Lanfranco daPaolo V e al Guercino da Gregorio XV, ma mai eseguita. Il Stadt Rom, I-II, Wien 1951, v. Indici; R. Pane, B. architetto, Venezia 1953; A. Blunt, Art and architecture in France, 1500 to 1700, Harmondsworth 1954, ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] i frammenti di composizioni e figure raccolte in viaggio da un pittore veneziano nel c.d. Libro di modelli di Wolfenbüttel ( lo stesso atto di copiare un modello antico per l'apostolo Paolo e i suoi discepoli desse ulteriore forza al tema della ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] latina, che proveniva da Senj passando per Zagabria e Székesfehérvár, mentre quella che collegava Venezia a Vienna attraversava monasteri dell'Ordine dei Paolini (o Monaci di S. Paolo Primo Eremita), mentre i conventi degli Ordini mendicanti erano ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...