D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] frequentazione delle lezioni del "filosofo" Paoloda Pergola, aveva inventato un vetro 68, 96, 102; A. Gasparetto, in Mille anni di arte del vetro a Venezia, Venezia 1982, p. 26; L. Zecchin, Insegne vetrarie muranesi del Quattrocento, in Riv. d ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Diocesi diBrescia, XV (1948), p. 85; M. L. Ferrari, G. Paoloda Cemmo, Milano 1956, ad Ind.; G. Panazza, Restauri e scoperte in Brescia, in Studi di storia dell'arte in on. diA. Morassi, Venezia 1971, p. 50; G. Dester, Origini e vicende, in S. ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] per la cappella del Rosario nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Tra il 1732 e il 1740 il G. fu impegnato anni compresi tra il 1740 e il 1744.
L'inizio si desume da una causale di pagamento a Francesco Benato "per aver fatto li bucchi per ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] loggia posticcia addossata alla facciata della Scuola Grande di S. Marco, a SS. Giovanni e Paolo, da dove Pio VI, di passaggio a Venezia, impartì l'apostolica benedizione il 19 maggio 1782.
Il vicino canale dei Mendicanti era stato provvisoriamente ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] di palazzo da Lezze, eseguito dal Longhena nel 1654, il C. aveva eseguito i busti dei Dodici Cesari che rimasero in loco fino al 1815e poi furono dispersi.
Gli Angeli della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, le Sibille della Salute, la Venezia dello ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] di opere artistiche con i caratteri del manierismo, più e meglio dei suoi colleghi, tutti sanvitesi (eccettuati Antonio daVenezia e Innocente Brugno): Giuseppe Moretto, Pietro Antonio e Silvio degli Alessi, Giuseppe Furnio e Tommaso Mioni.
Il ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] come quella nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, in sostituzione dell'omonimo altare edificato nel 1586 di S. Michele a Treviso (distrutto), che "fu nel 1689 rimodernato da, Pietro Simoni, e le figure che gli servirono d'ornamento sono di ...
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CRISTOFORO daVenezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio daVenezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] Il 30 nov. 1531 C. accettò, insieme con il cremonese Paolo del Sacca, la commissione per il coro ligneo della chiesa di Giuseppe de); e l'11 marzo 1576(p. 145)un Giuseppe daVenezia è nominato fra i periti che devono esaminare e collaudare la cornice ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] lo schema basilicale veneto (tre navate, copertura a crociera sostenuta da otto grandi pilastri con archi ogivali), esemplato sulle chiese dei Frari e dei SS. Giovanni e Paolo di Venezia. Ma la scarsezza di mezzi e le calamità naturali non gli ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] , dopo un soggiorno a Padova interrotto da viaggi a Firenze e Venezia, e di nuovo daVenezia (1835), quando vi conosce la contessa Giuseppe Alpago, uno di Paolo Alpago, uno di Giardino Da Borso (di proprietà di Alessandro Da Borso) e un altro ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...