DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] muse... -ben poco risulta, infatti, di Torrismondo Paolo; da un cenno, comunque, di Marco d'Aviano, in del 1687); Ibid., Senato. Dispacci Germania, filza 157, lett. nn. 284, 287; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D., C, 1074/152: lett. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 130, 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955 ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Donghi incontrò maggiori consensi: il M., ormai lontano daVenezia, annotava nel Diario la propria insoddisfazione (Borsi concorso per il Monumento all'Indipendenza del Brasile da erigersi a San Paolo; realizzata negli anni seguenti sulla collina di ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] dal proemio, in cui si narra dell'incontro a Napoli con Paoloda Perugia, (che si era rifugiato nella città dove avrebbe trovato la con l'equivalente termine Commentaria) fu ristampata a Venezia, con la citata correzione della patria meridionale di ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] di vaglia, come Jacopo Zocchi, Francesco Capodilista, Paolo d'Arezzo e soprattutto Antonio Roselli, venerato e apoplettico, all'uscita dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno daVenezia, ove si era recato ancora una volta a nome dell'imperatore. ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] all'ira di quest'ultimo si dovette allontanare rapidamente daVenezia.
L. scompare dalle cronache sino al 1465, quando ambasciatore di Uzūn Ḥasan a Pietro Barbo, succeduto, con il nome di Paolo II, a Pio II. Successivamente, il 19 febbr. 1472, Sisto ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] qualei nella sua edizione degli Annali pisani di Paolo Tronci, riportava al riguardo le osservazioni del Sismondi compilati da E. Valtancoli Montazio, I, Lucca 1842. pp. 539 ss.; Sigismondo daVenezia. Biografia univ. sacra e profana, Venezia 1842, ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] brillante e prestigioso ambasciatore nonché intimo amico di fra Paolo Sarpi.
Entrato in anticipo nel Maggior Consiglio nel 1617, Il 6 dic. 1654 fu nominato capitano generale da Mar. Partì daVenezia alla fine di febbraio dell'anno dopo, solennemente ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] la notizia che lo vuole autore degli statuti lucchesi, con Paoloda Castro.
Dall’autunno 1430 andò a Padova per leggervi il ; G. Panziroli, De claris legum interpretibus libri quatuor, Venezia 1637; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] della sua casa. Non soddisfatto della sentenza, Paolo Dente, fratello naturale dell'ucciso, pensò di mancanza di prove dirette, ma venne dichiarato contumace e bandito daVenezia e dalle terre del dogado.
Tale atteggiamento di intransigenza era ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...