FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] XIV. Tale ipotesi è però smentita da un corpus di nove lettere (Registro nipote di Eugenio IV, Paolo Barbo, fratello di Pietro, futuro Paolo II. Il tono di 528 s.; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, I, Venezia 1752, pp. 166-170; G. Lami, Catalogus codd ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] poco dopo si recò con Paolo Orsini a Imola, dove fu 1881, p. 396; M. Sanuto, I diarii, II, Venezia 1879, col. 350; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Un docente di diritto civile del Rinascimento.A. G. da Venafro, in Sodalitas. Scritti in onore di A. ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] il ducato estense e che aveva raccolto in lega contro Venezia gran parte degli Stati italiani. In tale ufficio il i Dieci di Balia (Signoria..., pp. 15, 61).
L'ultima lettera inviata da Lorenzo al B. è del 29giugno 1484;ma lo stesso Lorenzo il 1º ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Apollonia figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo matrimonio dovette e arìa avanzado quili dinari"). Nel 1404 andò a Venezia con Michele da Rabatta per riconciliare il Carrarese con la Serenissima, ma ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] privato e pubblico, rispettivamente di diritto civile e canonico, ricevette daPaolo di Castro le insegne del dottorato in utroque iure.Come tale, 1474 il C. guidò l'ambasceria che da Brescia venne inviata a Venezia per l'elezione del nuovo doge. L' ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] ultimo aveva bottega di «libraro in Mantua», rifornendosi a Veneziada Gabriele Giolito, che vantava nei suoi confronti crediti maturati bottega «nel corso di Porta Orientale appresso S. Paolo». Poco dopo ottennero dal Senato privilegio per stampare ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un ad A. da B.: un Tractatus de iure patronatus (Francoforte 1581, 1609); uno Speculum de confessione (Vicenza 1476; Venezia 1586, ecc ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia di Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra anche il modello della terza ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e daPaola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco Mattia un messaggio del papa Paolo V, manifestandogli anche gli e di metri, ma non si scostano da una letteraria esercitazione su temi tradizionali ed ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per all'aprile del 1587, quando la chiesa stessa perse il titolo, trasferito da Sisto V, con il suo detentore, alla chiesa di S. Salvatore in ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...