FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Barbarigo di allontanarsi daVenezia: la giovane letterata era diventata una celebrità da esibire nelle occasioni condizioni rimasero di estrema indigenza: nella lettera inviata a Paolo III il 19 marzo 1547 insieme all'epigramma augurale non ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] succedette nel 1778 al colonnello Paolo conte di Bethlen nel governo della loggia cremonese. Abolite da Giuseppe II le logge provinciali alcuni viaggi: daVenezia (1773), da Genova (1774), dal Piemonte e dalla Francia meridionale (1776), da Ferrara ( ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] all'A, in Novati, Donato degli A. alla corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 157-158).Per una probabile allusione a Donato nel Bucolicum carmen di ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] anticlericali.
Nel 1859 il C. veniva espulso daVenezia dalla polizia austriaca, e si recava a Ferrara narratore storico con La congiura di Brescia (Milano 1862) e Fra' Paolo Sarpi (Milano 1863). Tentò poi l'affresco di costume contemporaneo con ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] sue opere di aver sintetizzato gli episodi biblici attingendo da fonti storiche esterne alla Bibbia. Il Compendio historico de i sommi pontefici, dal saluator nostro insino à Paolo II (Venezia: Bernardo Basa, Barezzo Barezzi, 1592); dell'anno ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Circola, in più, una fosca diceria sulla fine dell'inquisitore, Paolo Canevari da Gabbiano: avrebbe tracannato con troppo entusiasmo un vino dolce donatogli da un nobile veneziano, il quale, per punirlo del rifiuto d'approvare la storia morosiniana ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] del Principato, f. 372, cc. 253, 254r, 255r, 256r), datate daVenezia, 19 e 27 giugno 1545, sono dirette al duca Cosimo I: sono l'Arétin di H. de Bornier) e Henri Hauvette et Martin Paoli, L'Arétin au théàtre («Bulletin italien», IV, 1904, pp. 202 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] (traslazione delle reliquie di Tito, discepolo di Paolo, da Creta a Costantinopoli), al 7 Ṭerr (Silvestro , ivi, IV, pp. 357-358, con G. Fiaccadori, L’Etiopia, Venezia e l’Europa, in Nigra sum sed formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] o la memoria- di un'esperienza personale (penso a Paoloda Certaldo, al Morelli, a tanti altri). È ciò , a cura di G. Folena, con un Saggio introduttivo di A. Schiaffini, Venezia 1957, pp. 301-28); E. G. PARODI, Giovanni Boccaccio, in Poeti antichi ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] lungo dimenticate in biblioteche ed archivi. La tendenza, come scrive Paolo Casini,3 è quella a «deporre le presunzioni» (anche asse culturale. Se nel Seicento esso corre longitudinalmente, daVenezia a Napoli e oltre, imperniandosi sulla Toscana, nel ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...