COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] seguite nel '39, con data di Venezia e dedica a Lorenzo de' Medici, da Lostipo.
La chitarra raduna in prevalenza rime si sarebbe recata insieme al bandito Cesare Squilletti, detto Fra' Paolo) lasciò traccia nella sua bibliografia con le ottave L'Alpi ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] da Giacomo Ammannati in una lettera a Donato Acciaiuoli del 1465; Paolo Cortesi, Marcantonio Sabellico ed Erasmo da seguenti epistole e lettere: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Marc. lat., XIV.219 (=4631), c. 96 (da Antonio Illicino); Arch. di ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] tema "La rivolta di Vindice"). Studiò a Venezia e a Firenze, quindi si iscrisse alla al quale mi lega gratitudine imperitura, perché da lui appresi l'epigrafia romana"; così nella su Gallione proconsole di Acaia e San Paolo e Historia, II[1928], pp. ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] In elegantiarum sex libros L. Vallaeepithomata (Venezia, M. Sessa, 1531). Tra il colloquio. Venne in contatto anche con Paolo Cortesi e con altri accademici romani: l'invasione dell'esercito francese capitanato da Odet de Foix visconte di Lautrec; ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] codici, poi confluiti nella Biblioteca Marciana di Venezia. Il nome di G. è dunque da associare a quelli di Nettario (igumeno del dei "lupi eretici" (VII e VIII) e per gli apostoli Paolo e Pietro (IX). Di particolare interesse è il carme VI, un ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] 1839), Giovanni Poleni (ibid. 1839), la Vita di Paolo Brazolo Milizia (ibid. 1880), Notizie del beato Niccolò 1156, 1182; L. Melchiori, Lettere e letterati a Venezia e a Padova a mezzo il sec. XVIII da un carteggio inedito, Padova 1942, pp. 67-93 ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Pagello, che dal 1464 al 1470 era stato segretario di Paolo II, ereditò la sua biblioteca: vi aggiunse «dieci libri comparve in Collegio a Venezia accompagnato da dieci oratori. Il 2 agosto 1510 informò Antonio da Thiene sulla peste che ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] gli altri, Giusto Lipsio, che ne scrisse all'ex doge Paolo Moneglia; in Inghilterra fu uno dei primi libri storici italiani rende subito sospetto il testo. Esso viene pubblicato a Venezia nel 1614 da Antonio Pinelli e l'anno dopo a Colonia.
Del resto ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] delle scritture" contro Venezia al tempo dell'interdetto di Paolo V o della severa condanna nei confronti della Germania protestante, "stuprata da Lutero, cavalcata da Calvino, da Zuinglio, da Melantone, da Illirico, da Giovanni Leidense [...] e ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] della guerra che veniva combattuta in quei mesi tra il pontefice Paolo III e il feudatario ribelle Ascanio Colonna.
Tornato a Siena il ampliata, uscita a Venezia, per i tipi di N. Zoppino, nel 1531: Il Polito di Adriano Franci da Siena delle lettere ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...