BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] Lupatini, di nobile e ricca famiglia, da cui ebbe due figli, Giuseppe e Paolo, che lasciarono ricordo come scrittori e uomini Raccolta di elogi italiani, a cura di A. Rubbi, X, Venezia 1782; Cantata a S. E. Giovanni Grossi capitanio di Brescia, ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] e umanista bolognese Ludovico Beccadelli, nunzio pontificio a Venezia dal 1550. Da allora fino alla morte del Beccadelli (17 ott. con un chiaro gesto di ostilità, il nuovo papa Paolo IV aveva destinato il Beccadelli senza neppure consultarlo, con ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] . "Obelischi pomposi a l'ossa alzaro"], Venezia 1614) che il C. ritiene non solo febbraio 1618 il C. accolse l'invito di Paolo V a scrivere la storia della basilica vaticana e e 10744 (una breve descrizione è data da Ch. Huelsen, Il Circo di Nerone al ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, daPaolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] La ricchezza del patrimonio familiare permise al padre del B., Paolo, di ottenere nel 1649 la carica di procuratore di S. di Viaggio da Vienna a Parigi fatto. nel 1652 da Catterino Bellegno in un raro opuscolo per nozze, Venezia 1865.La relazione ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] lui dettarono il Bonifacio ed il Silvestri.
Da una lettera del marzo del 1502, della quale (in Almanach perpetuum del rabbino A. Zacuto, Venezia 1525, p. 207). Gli ultimi anni della sua e del Po, al vescovo Paolo apparve s. Pietro indicando il ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] di aiuto indirizzata nei primi anni Sessanta a Paolo Manuzio, da qualche anno a Roma, affinché si adoperasse per la vittoria ottenuta dall'armata de' principi christiani contra la turchesca, Venezia, A. Muschio, 1571), in cui l'autore celebrò l' ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] edizione postuma delle Lettere del vescovo Paolo Gagliardi, preceduta da un lungo e noioso Ragionamento... 24 s., 419; G. A. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII sino a' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 90; V. Peroni, Biblioteca bresciana, ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] Roberto II, principe di Salerno, cui fu presentato dallo zio Paolo; alla morte del principe (2 nov. 1508) si diede cui quarantacinque sonetti da c. 485 a c. 510 delle Rime scelte didiversi Autori raccolte da L. Dolce, II, Venezia 1563, sei sonetti ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] nell'incunabolo di Cicerone stampato a Veneziada N. Jenson nel 1475.
Numerosi sono i richiami al C. da parte di Paolo Manuzio nelle lettere al figlio Aldo da Roma (cfr. Lettere di Paolo Manuzio copiate sugli autografi esistenti nella Biblioteca ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] , Bibl. comunale, ms. 601 (H.87), cc. 100-115 (orazione a Paolo III, inc.: Stulte quid sed…); Siena, Bibl. comunale, A.III.1, cc lingua greca nella thoscana da m. L. Ghini, Venezia, G. Giolito, 1556 (ibid. 1559, 1568, 1587: da questa ed. il cognome ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...