CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] aveva ricevuto gli ordini sacri, provvedeva, avendone avuto facoltà daPaolo III, a legittimarla il 23 ag. 1541. Nel duchessa d'Urbino, del 14 ott. 1555, in Lettere de' Principi, I, Venezia 1564, p. 187; P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di F ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] presentazione dell'opera (un'altra edizione apparve lo stesso anno a Venezia presso i Giunta). Nel 1533, per volere del padre, iniziò suoi scritti procurò al F. la chiamata a Roma da parte di Paolo III, che gli affidò l'educazione del nipote Orazio ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e daPaola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco Mattia un messaggio del papa Paolo V, manifestandogli anche gli e di metri, ma non si scostano da una letteraria esercitazione su temi tradizionali ed ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] si recò presso i pontefici Paolo III e Giulio III, presso la Repubblica di Venezia e infine nelle Fiandre presso merito l'hanno fatto, non riferite adunque a me quello che più che da altri da Voi stessa procede" (Zaccagnini, p. 91).
Il G. morì il 12 ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato daPaolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei primi 21: L. Baratta. Cronica forlivese, p. 32; Giornale de' letter. d'Italia, Venezia 1710-11, I, pp. 4142; IV, pp. 444-445; V, pp. 194 ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] , dell'Accademia degli Sdegnati, fondata a Roma da G. Ruscelli. Più che per le sue Nel "ruolo di famiglia" di Paolo IV del 13 luglio 1555 compare vittoria di Lepanto.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Lettere, Venezia 1550, cc. 92v-93r, 113r-114r, 228r-v; L ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] proprio casato (F. Pintor, Da lettere inedite di due fratelli umanisti, Alessandro e Paolo Cortesi, Perugia 1907, p 339; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., VI, I, Venezia 1795, pp. 279 s.; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae, Romae ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] contenute nel ms. cl. I.326, scritte da Savonarola tra il maggio e l’agosto del 1497 V, nel Libellus ad Leonem X Paolo Giustiniani e Pietro Querini, che chiesero Brescia, L. Britannico, 1553, e quella di Venezia, G. Criegher, 1568.
L’ultima opera ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] epigrammi dedicati a Giulia Trivulzio (XXXVI) e al ritorno di Giovanni Paolo Anguillara, figlio di Lorenzo Anguillara, detto Renzo da Ceri (XXXIII).
Nel corso del 1530 si trasferì a Venezia. Qui compose, o terminò di comporre, il III libro del poema ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] Vincenzo Monti a congratularsi col C. per la tragedia: "Fin da quando lessi la Bibli - scriveva all'autore -, io non . Lombardi, Storia della letter. ital. del sec. XVIII, V, Venezia 1832, p. 179; C. Malmusi, Notizie biogr. in continuazione della ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...