APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] eclettica e pubblicò opere di vario argomento (il Sommervogel ne dà dodici numeri, oltre i manoscritti). A suoi panegirici, dei Filippo Neri, e Il frumento che produce le palme, Venezia 1688, dedicato all'Eucarestia, sono imbevuti dell'enfasi ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] VII-8 (6085) della Biblioteca Marciana di Venezia e il cod. Bartolomeo, Alpheo, Stor della Bibbia e dei libri di Paolo Orosio, che è però soltanto ss.; C. Ciavarini, Croniche anconitane trascritte e raccolte da M. Lazzaro de' Bernabei, Ancona 1870, pp ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] rimase a Roma, dove si trovava anche il fratello Pietro Paolo, o tornò al paese natale. Di propria iniziativa, o perché chiamato da qualche conoscente, attorno al 1660 si recò a Venezia, dove prese a esercitare la professione medica. Strinse subito ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] gesta di Luigi XIV, morto da pochi mesi, e le sue gli improbabili amori di Emilia, figlia del console Paolo Emilio, e di Scipione l'Africano.
Si pp. 318 s.; G. Cinelli Calvoli, Bibl. volante, I, Venezia 1734, p. 136; F. S. Quadrio, Della storia e ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] queste opere a fra' Paolo Nicoletti dell'Ordine di Sant'Agostino, seguito poi da altri autori in questa sua 1846, pp. 336-337; A. M. Vicentini, Dante, i Servi di Maria e Venezia,Treviglio 1916, pp. 11-16 e passim;Id., I Servi di Maria nei documenti e ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] sua opera più significativa: le Rime.
Dedicata al pittore Paolo De Matteis, già suo maestro, e divisa in della volgar poesia, Venezia 1730, p. 396; Id., L'istoria della volgar poesia, Venezia 1731, p. 213; P. Giannone, Vita scritta da lui medesimo. a ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] molte argomentazioni. Uno dei più assidui fra i contradditori fu Paolo Samminiati, che si alzò a parlare quasi ad ogni poetici delle più illustri rimatrici d'ogni secolo, raccolti da L. Bergalli, Venezia, 1726, parte 2, ad Indicem. Spesso, accanto ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] poi, sempre a Venezia, alla professione forense esordendo dopo il 1550 sotto la guida di Filippo Terzi. Nel 1570 infatti la sua attività di causidico datava ormai da oltre un quindicennio. In tale anno Paolo Manuzio gli proponeva da Roma, scrivendone ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] intorno a vario toscane e latine operette del sig. dott. Gio Paolo Simone Bianchi di Rimini che si fa chiamare Giano Planco. Tomo Properzio tradotte in terza rima da Francesco Corsetti e annotate dal C., che uscirono a Venezia nel 1751. Il corredo di ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] ; nell'epistolario del famoso letterato veneziano il G. è ricordato con considerazione come "amico… da più di quarant'anni" e Brescia il 26 dic. 1737.
Con profondo affetto lo ricorda Paolo nel suo epistolario; infatti "non tanto le strette ragioni del ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...