CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] per il C., quest'opera comprende 35pezzi del C. e 2 di Gio. Paolo Martinengo, organista nella cattedrale di Pavia. Ristampata sempre a Venezia nel 1651 da A. Vincenti, con dedica identica a quella dell'edizione del 1643, precedentemente quest ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] , a Venezia, il G. riuscì a succedere a Massimiliano Neri come organista della chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, non lavori più riusciti è certamente la già ricordata raccolta L'Anfione, musiche da camera, o per tavola, all'uso delle regie corti a 2 e ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] le porte del teatro La Fenice di Venezia, dove, nel febbraio 1901, partecipò T. Serafin.
Nel 1909 venne scelta da Mascagni per un concerto al castello di il Solis di Montevideo, il Municipal di San Paolo.
Uno spiacevole incidente turbò la tournée: il ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] il duca Pier Luigi Farnese, figlio naturale di Alessandro (papa Paolo III). Tra il novembre e il dicembre 1550 un altro 1552); La intabolatura de lauto de diversi autori, stampata a Veneziada G. Scotto nel 1563 e la nuova edizione del florilegio già ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] c. del sig. Domenico dall'Oglio (questo lavoro viene giudicato da A. Capri "di negletta fattura" e "di scadente qualità seul et basse continue, Venezia, Bart. Ricci, 1778, dedicate all'erede al trono di Russia granduca Paolo Petrovič; Sei sinfonie a ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] Iacopo, Carlo Pedrotti e Paolo Bombardi; alla sua scuola di Lorin); Jag äter middags hos min mor (Io pranzo da mia madre, 1857, testo di C. Decourcelle e Masutto, Maestri di musica italiani del nostro secolo, Venezia 1880, pp. 87-92; A. Lindgren, ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] nove anni, era stato condotto da Antonio Taroni come cantante castrato alla con Lorenzo e la madre, raggiunse a Venezia Giovan Battista Mealli, che nel frattempo era nella compagnia tirolese di Cesti: Paolo Castelli, Clemente Antoni e Pompeo Sabbatini ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] poi rifatta per il teatro S. Angelo di Venezia, carnevale 1732. Il C. nel 1734 arrivò a Madrid. Oltre che come compositore è da ricordare come tenore, eccezionale clavicembalista e l'opera Polifemo su testo di Paolo Rolli. Collaborò ancora con il ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] teatro Massimo di Palermo, fu tra gli interpreti de La forza del destino di Verdi, quindi al teatro La Fenice di Venezia apparve in Francesca da Rimini di Zandonai, Romanticismo di I. Robbiani (10 genn. 1933), e LaWally di A. Catalani.
Nel 1933 fu al ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] dell’opera furono certamente redatti da Giuseppe Pignatta su commissione del principe Eggenberg).
La prima opera di Pignatta allestita a Venezia fu La costanza vince il destino (teatro dei Ss. Giovanni e Paolo) dedicato alla contessa hannoverana ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...