BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] elogio funebre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Lo stesso compito gli toccò due anni più 1475 sposò Elena di Michele Boldù, da cui ebbe due figli: Pietro e savio di Terraferma.
Nel 1492 usciva a Venezia, per i tipi di Giovanni e Gregorio de ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] consacrò la chiesa di S. Giovanni in Oleo (o Nuovo) a Venezia, come risultava da una epigrafe riportata dal Corner (XII, p. 218; cfr. Cicogna, episcopale ed i suoi libri al successore; ma Paolo II, considerando lo stato d'abbandono della diocesi di ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] e che "in età d'anni 24" venne eletto da Innocenzo XII - con la bolla apostolica del 14 nov della traduzione dal greco di Paolo Gagliardi della Lettera di s Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXXII, Venezia 1745, p. 402; A. Brognoli, Elogi ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] 1403 il B. divenne priore del convento dei SS. Giovanni e Paolo, in cui pure era stata introdotta la riforma, e mantenne tale 192). Nel settembre dello stesso anno si trovava a Venezia, per informarsi da parte del papa se la Signoria fosse disposta a ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] . Studiava nelle scuole di S. Paolo in Bologna nel 1674; dopodiché, Romana per la Serenissima Repubblica di Venezia" (Roma 1689), di cui peccatrice la quale desidera che Iddio glieli muti inaffetti da penitente per averli e su la lingua e nel ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] parigina dei 1622.
Le relazioni erudite dei B. sono testimoniate da due lettere indirizzategli nel 1626 dal Pignoria (epp. XXX e Paolo (cfr. le Annotazioni di A. Zeno alla Biblioteca dell'eloquenza italiana di G.Fontanini, II, Venezia 1753 ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] guerra condotta da Firenze contro Pisa, Volterra verrà occupata dagli eserciti fiorentini, Paolo Belforti, , Italia Sacra, I, Venezia 1717, col. 1454; L. A. Cecina, Notizie stor. della città di Volterra, con note, ed accresciuta da F. Dal Borgo, Pisa ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] Paolo, che aveva la sua sede in S. Barnaba a Milano. In questa occasione mutò il nome in quello di Cherubino. Il 25 maggio dell'anno successivo, Alessandro Sauli, da . Pauli, pp. 47 s.; S. Guazzo, Lettere..., Venezia 1606, pp. 99, 140 s., 297 ss., 299 ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] consacrazione episcopale, si recò a Venezia per ottenere dal Senato l'autorizzazione era opportuno sollevarne il problema, poiché già da tempo se n'erano impadronite le autorità lasciato un'ampia relazione al pontefice Paolo V, della cui importanza si ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] Polesella e Salvatiche, Diocesi d'Adria, pubblicata anonima a Venezia nel 1758. Ma talvolta questa stessa "dote" lo portava dell'opera, non sembrano prive di fondamento le accuse lanciategli da alcuni critici, secondo cui il C. avrebbe a bella posta ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...