EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] nella società veneta del '400e '500, Bari 1964, pp. 255, 383; Id., Paolo Cappello, in Diz. biogr. degli Italiani, XVIII, Roma 1975, pp. 808-812; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, p. 306; F. Colasanti, Antonio ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] tornare a Padova (1526), il Wolsey lo invitava in Inghilterra, daVenezia l'Egnazio gli offriva la cattedra che era stata di Antonio la condotta per cinque anni con lire 1250 di stipendio, quando Paolo III si oppose. All'A. non restò che stabilirsi a ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] figli. Rimasto alla morte del padre a sovrintendere daVenezia agli interessi commerciali della famiglia, ebbe così modo del Pole e del Farnese, il cardinale ìnsisté ripetutamente presso Paolo III perché gli fosse assegnata una pensione di 200 scudi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] patrizi fu poi inviato, il 5 sett. 1464, a congratularsi a nome della Repubblica con il neoeletto Paolo II, il veneziano Pietro Barbo. Richiamato da Roma il 24 dicembre, l'anno dopo fu in tutta fretta inviato in una missione segretissima presso il ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] gli Spagnoli e a far distogliere le loro forze daVenezia, ma una parte del patriziato paventava un ulteriore coinvolgimento nel tortuoso e clandestino episodio del libro di Paolo Sarpi sull'interdetto che si intendeva far pubblicare proprio ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] illustrare gli sforzi e i sacrifici compiuti daVenezia per soccorrere Costantinopoli, la cui caduta era eleggeva due oratori (settembre 1454) nella persona del C. e di Paolo Barbo, che già aveva avuto una parte di primo piano nella conclusione ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] per il G., che ancora non aveva ricevuto alcuna risposta daVenezia. Nell'ennesimo incontro con il Padavino, il 25 apr. 1594 Roma 1978, pp. 93-109, 216, 230; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad ind.; F. Rurale, I gesuiti ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] 18 febbr. 1513, e decapitati i maggiori indiziati, Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi, il 23, e tacitata brutalmente con la Spagna (così Pietro Bembo il 6 dic. 1514 al papa daVenezia). Ma sfumate pure le nozze con la nipote del re di Spagna ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Giacomo Malipiero, che nel 1460 aveva sposato Vienna Zane di Paolo di Lorenzo, vedova di Francesco Gritti cui in precedenza aveva giorno, grazie ai soccorsi di uomini e mezzi giunti daVenezia, e dispiegando inflessibile energia, fece di Treviso un ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] dell'agente mantovano a Roma.
Sin dal principio del regno di Paolo IV la posizione del C. a Roma si fece infatti difficile, risale al periodo della sua prigionia a castel S. Angelo; daVenezia aveva inviato varie liriche latine e volgari ad amici, a ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...