DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , 1982, p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata daPaoloVeneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come dimostrano le molte analogie con le figure del ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] tra il 1700 e il 1701, il G. lavorò per le statue da collocare sulle scuderie della tenuta di Eisgrub in Moravia, e fra il di S. Domenico nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Nel 1711, probabilmente sempre a causa delle sue condizioni ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] osservare le disposizioni che consentivano d'importare solamente daVenezia lane, sete e cuoi necessari all'artigianato potenze europee, assieme a Marco Bolani, Pietro Lando e Paolo Pisani sostenne la necessità d'iniziare quella controffensiva che di ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] (luglio 1441). La sua condotta venne in seguito regolarmente rinnovata daVenezia (per es., per un anno dal 1º nov. 1441, il dominio francese agli ordini di Paolo Campofregoso e Prospero Adorno. A cominciare da questo periodo il B. iniziò ad ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] di C. Carafa, seguendo A. Farnese, e contribuì all'elezione del Medici. Durante la sede vacante seguita alla morte di Paolo IV, nel tornare a Roma daVenezia, aveva ucciso un oste e suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio dei cavalli ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] di S. Michele nell'isola di Murano, seguendo il fratello maggiore Paolo Antonio, che nell'aprile di quell'anno, con il nome di in seguito meta delle sue rare uscite daVenezia. Tra il 1765 e il 1770 l'assenza da S. Michele di Mittarelli e di Costadoni ...
Leggi Tutto
MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] dell'acquisto di una casa situata in piazza S. Pietro da parte di un Niccolò Majorano da Taranto il 18 dic. 1520 potrebbe riferirsi a lui e . La traduzione italiana dell'opera, di Lucio Paolo Rosello (Venezia, B. Cesano, 1551) non menziona affatto il ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Bartolomeo daVenezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] 14 maggio 1455 D. affittava una casa nella parrocchia di S. Paolo nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze.
Il 10 luglio 12; P. Toesca, D. daVenezia, in Enc. Ital., XIII, Roma 1932, pp. 17 ss.; W. Böck, D. Veneziano, in Pantheon, XIII (1934), ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] " che si radunava negli ultimi anni del Quattrocento in casa di Paolo Cortese, dove convenivano molti eruditi che si trovavano a Roma, tra morte riferite da Burckard e ipotizza un processo e la pena capitale. Alle proteste giunte daVenezia, dove ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] e ai Comuni italiani e si recò, insieme al notaio Paoloda Castiglion Fiorentino, a Cesena per accordarsi con il conte Lando, che gli promise il proprio aiuto; proseguì, quindi, per Bologna e per Venezia, dove un ebreo convertito, tal Daniello, gli ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...